Destinazione speranza, il libro del teologo e filosofo Vito Mancuso, cerca di rispondere a domande molto delicate sul senso della vita e sul mistero che nasconde all'interno di una società, quella di oggi, sferzata da continui 'mali', dalle guerre ai disastri ambientali.

Il contenuto del volume

Come si può evincere dal titolo, il libro edito da Garzanti ha come protagonista la speranza intesa come destinazione, in un tempo presente nel quale sperare in un futuro e un domani migliori appare impresa sempre più ardua.

Tutta l'opera ruota attorno alla ricerca della risposta a tre domande, 'Che cosa posso sapere?

Che cosa devo fare? Che cosa mi è lecito sperare?', che per primo si è posto il filosofo Immanuel Kant vissuto nel Settecento.

La risposta che offre Mancuso è ossimorica: egli rinviene la chiave di volta nella libertà di obbedire intesa come realizzazione di se stessi in relazione con gli altri. La libertà di obbedire 'teorizzata' dal filosofo ha in realtà diverse sfumature: essa ricomprende la capacità di resistere all’egoismo mettendo in primo piano la solidarietà e di restituire valore alla dimensione della moralità con l'intento di potersi muovere con responsabilità.

La stessa che può condurre ciascuno di noi a contribuire alla costruzione di un futuro e un domani migliori rifuggendo dunque l'idea che la razionalità possa essere la chiave di tutto.

Nell'opera si legge una frase piuttosto emblematica riguardante proprio la speranza: "Non si può sopprimere la speranza, se si vuol far fiorire la vita".

Cenni biografici su Vito Mancuso, teologo laico e filosofo

Vito Mancuso è nato a Carate Brianza il 9 dicembre 1962 da genitori siciliani. Dopo aver conseguito la maturità classica ha studiato Teologia ed è stato ordinato sacerdote all'età di 24 anni.

Dopo un hanno ha fatto richiesta di essere dispensato dallo svolgimento dell'attività pastorale per proseguire nello studio della Teologia. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Teologia discutendo una tesi dal titolo 'La salvezza della storia. La filosofia di Hegel come teologia' discussa il 29 febbraio 1996.

Ha lavorato per varie case editrici, è docente universitario, editorialista del quotidiano La Stampa ed è autore di numerosi saggi che trattano i più svariati temi, dalla fede alla la natura imperscrutabile di Dio passando per l'anima, la bellezza, il dolore e la vita eterna.