Esce oggi 18 marzo Vita e morte di un poeta, il nuovo romanzo di Nicola Bultrini.
Edito da Fazi editore e pubblicato in questo periodo in omaggio alla Giornata mondiale della Poesia, che si celebra il 21 marzo, il volume racconta la vita del peta e saggista Beppe Salvia, morto suicida il 6 aprile 1985 a Roma.
Nel ripercorrere la vita dell'artista, il volume attraversa un momento molto proficuo per poeti, scrittori e artisti di talento che resero unici gli anni Ottanta in un contesto come quello di Roma.
Il contenuto del libro
L'opera parla dunque del poeta Beppe Salvia e di tutto ciò che faceva parte della sua vita sebbene l'autore non l'abbia mai conosciuto.
L'esistenza di Salvia, terminata a 31 anni nel 1985 quando si gettò da una finestra, è stata dunque riesumata "utilizzando come fonti primarie le testimonianze di coloro che lo avevano conosciuto e frequentato" ha dichiarato lo stesso Bultrini così come riportato dall'ANSA. L'autore ha realizzato in totale trentuno interviste, "chiedendo semplicemente a ognuno di raccontare Beppe Salvia per quello che era conservato nella loro memoria".
Tra le persone intervistate Valerio Magrelli, Amelia Rosselli, Marco Lodoli, Gino Scartaghiande, Gabriella Sica, Claudio Damiani, Arnaldo Colasanti, Edoardo Albinati, Silvia Bre e anche l'editore Elido Fazi.
Dal volume emerge che Salvia fu un individuo molto eclettico che si dedicava ad attività molto diverse tra loro: poeta, entomologo, scrittore, disegnatore, ma anche musicista e amante del cinema, il tutto filtrato ovviamente attraverso il disagio esistenziale che ne ha sempre caratterizzato la vita.
Cenni biografici e opere del poeta Beppe Salvia
Beppe Salvia è nato a Potenza il 10 ottobre 1954 ed è morto come accennato suicida a Roma il 6 aprile 1985.
Dopo essersi trasferito con la famiglia a Roma nel 1971, studia entomologia, si dedica alla scrittura e coltiva molte passioni come il disegno, il cinema e la musica. Nel 1979 fonda, insieme ad altri scrittori, la rivista Braci.
Collabora poi a Nuovi Argomenti, Prato Pagano e diverse altre riviste.
Di lui sono uscite postume varie opere, su tutte Estate di Elisa Sansovino (pubblicato nel 1985 come Quaderno di Prato pagano), Cuore, a cui viene assegnato il Premio Leonardo Sinisgalli, ed Elemosine eleusine.
Del poeta ha scritto nel 2005 anche Flavia Giacomozzi nel libro Campo di battaglia. Poeti a Roma negli anni '80.