Il 14 Luglio come sappiamo è un grandissimo giorno di festa per i palermitani, che celebrano come ogni anno la tradizione: il Festino di Santa Rosalia. Santa Rosalia è la patrona di Palermo adorata dal popolo palermitano per il miracolo che fece, ovverosia la liberazione della Città di Palermo infestata dalla peste. Quest'anno si è festeggiato il 391 festino e come ogni la città era colma di gente. Si comincia di pomeriggio con il carro posizionato alla cattedrale con lo spettacolo "Rosalia è Palermo" ideato dall'attore Lollo Franco direttore artistico di questo festino.

Il caldo record con picchi di 37 gradi non ha fermato il popolo palermitano che ha accompagnato la santuzza per tutto il suo tragitto,con turisti davvero curiosi e impressionati da questa festa a fare da sfondo. A fianco del carro vestita con un saio e un lungo mantello c'erano: un anziano, un disoccupato, un disabile, un senzatetto e anche un carcerato. A trainare il carro quest'anno sono stati gli studenti universitari dell'Udu e alcuni migranti, il carro ha percorso tutto il cassaro facendo sosta ai 4 canti dove c'è il tradizionale discorso del Sindaco e dove questo regala alla Santuzza dei fiori.

Il carro ha proseguito la sua marcia arrivando così al Foro Italico e finalmente per la gioia di tutti i palermitani sono iniziati i giochi pirotecnici davvero spettacolari e intensi.

Oggi le manifestazioni religiose continuano alla cattedrale con la processione dell'urna argentea che contiene le ossa della nostra Santuzza. Le istituzioni, le confraternite ripeteranno un rito vecchio già quattro secoli. Accompagneranno lungo tutto il centro storico con un corteo in processione l'urna che contiene le ossa di Rosalia Sinibaldi.

Essa uscirà dalla cattedrale alle ore 19:00 seguita da una folla di persone e dalla banda musicale. Questo festino è stato davvero un successo, che ha lasciato tutti i palermitani molto contenti e felici. Adesso appuntamento all'anno prossimo con il 392 festino sperando che porti gioia, felicità e lavoro per tutti i palermitani amanti della Santuzza.