Potenziati i controlli per la sicurezza e l'ordine pubblico a Palermo e provincia in piena estate, sia nel centro storico della città e soprattutto nelle località balneari e turistiche più frequentate, a partire da Mondello. Passata ai raggi X dai militari dell'Arma la movida estiva palermitana che coinvolge migliaia di turisti e richiama giovani provenienti da ogni parte della Sicilia. Da Mondello all'Arenella fino all'Addaura e a Sferracavallo, dove spesso nella massa le serate si possono rilevare molto animate, proprio per questo motivo i carabinieri ritengono necessario aumentare i controlli per la prevenzione.

I carabinieri passano ai raggi X la movida palermitana: controlli in città e nelle località balneari

Nessun allarme per titolare di locali, ristoranti, pub, chioschi in spiaggia. L'attività di prevenzione dei carabinieri del comando provinciale di Palermo ha l'obiettivo, viene spiegato in una nota, "mantenere sano il tessuto commerciale". I carabinieri cercheranno di evitare che i comportamenti illeciti diffusi nel settore commerciale si possano trasformare in un vantaggio economico indebito ai danni di commerciati onesti che pagano regolarmente le tasse e rispettano le norme di sicurezza sul lavoro e a tutela della salute. Si punta a prevenire così anche i rischi per i cittadini in termini di salute.

L'obiettivo dell'operazione sicurezza dei carabinieri è anche quello di salvaguardare la convivenza tra chi nella vuole divertirsi e chi invece vuole riposare.

Operazione estate sicura dei carabinieri di Palermo: prime sanzioni e sequestri, ecco il bilancio

I militari del comando palermitano hanno già effettuato i primi controlli, con i carabinieri del Nas e dell'ispettorato del lavoro durante lo scorso weekend.

Sanzioni amministrative per 40mila euro il bilancio di questa prima serie di verifiche di controlli nei locali. Problemi di natura igienico-sanitaria riscontrate anche nella cucina del noto bar Calà. Mancato rispetto delle norme sul lavoro e per la tutela della salute pubblica contestate alla Trattoria Torremuzza e alla Focacceria di Sferracavallo, dove sono state sospese le attività dopo aver riscontrato complessivamente la metà dei lavoratori in nero.

Stessa sanzione applicata, ma senza la chiusura di locali, alla Macelleria Brusca. Infine, è stato applicata l'ordinanza del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, in vigore fino al 30 settembre prossimo sull'orario per la movida palermitana. In zona Candelai sospese per una settimana le attività del Pub 99 e del Coop Fusion trovati con impianti di amplificazione esterni oltre l'una di notte in contrasto con quanto previsto dal provvedimento firmato dal primo cittadino.