Bruno Tedino, tecnico del Palermo, ha parlato oggi, in conferenza stampa, in vista della trasferta di Frosinone in programma sabato, valida per la nona giornata del campionato di Serie B 2017/2018. L'ex allenatore del Pordenone ha affrontato il problema dei viaggi dei numerosi nazionali dei rosanero a causa degli impegni ai match di qualificazione al mondiale del prossimo anno: "Ci piacerebbe lavorare a pieno regime perché al momento non sappiamo neanche come stanno i diversi giocatori che sono rientrati dalle nazionali. I viaggi non sono così semplici come si può pensare, c’è chi non sta al 100% fisicamente.

Chochev e Jajalo sono rientrati ieri sera tardi, Nestorovski e Trajkovski son rientrati oggi in gruppo e non sappiamo ancora come stanno. E’ come avere in casa un buon pesce da due giorni e non capire se sia o meno buono. Vedremo nella seduta di domani come riusciremo a indirizzare la squadra".

Bruno Tedino parla in vista della trasferta di Frosinone

Il tecnico dei siciliani, successivamente, si è soffermato al problema al braccio subito dall'estremo difensore Posavec durante l'allenamento di ieri: "Posavec? Ieri ha rimediato una forte contusione all’avambraccio destro e abbiamo anche pensato potesse essere rotto. Ha effettuato degli esami questa mattina e di rotto non c’è nulla, farà comunque altri esami strumentali per capire l’entità dell’infortunio.

Non esiste un problema Posavec, ripeto che ha avuto questo problema durante la seduta di ieri ma è stata scongiurata una lesione. Passerà una o due domeniche, credo che a Frosinone potrebbe non giocare, aspettiamo gli esami di stasera ma potrei anche non convocarlo. Dobbiamo cercare di non affrettare i tempi, meglio lasciarlo a casa un sabato e non rischiare un infortunio importante".

Successivamente, parlando del match di sabato, si è voluto soffermare sugli avversari e sull'atteggiamento da mettere in campo, a prescindere dal modulo adottato: "Per come lavoriamo penso che siano molto importanti i principi. Modulo? Dipende sempre dal tuo modo di pensare e dalla conoscenza della situazione che si può verificare.

Il Frosinone gioca un calcio importante, attacca sempre con almeno 5 giocatori, hanno un attacco stellare che lo scorso anno ha fatto 49 gol".

Riguardo ad alcuni nuovi elementi della rosa del Palermo: "Credo che, sul campo, dei ragazzi stiano meritando di avere un posto in squadra e Dawidowicz è uno di questi, credo che stia facendo un lavoro importante. Fa più fatica nel captare i messaggi calcistici a causa della lingua che non sanno ancora parlare al meglio".

Mister Tedino, poi, si è soffermato sulle condizioni di alcuni giocatori: "Non so come stia Nestorovski però ha dimostrato che quando sta bene può fare male. Sono sempre gli sviluppi che sono fondamentali. La squadra che ha giocato meglio negli ultimi 20 anni è stata la Roma di Spalletti che andava in rete senza un attaccante vero.

Se tu metti un fuoriclasse in avanti non è detto che tiri in porta di più rispetto a un giocatore di movimento. Dawidowicz? Come dicevo prima fanno fatica a ricevere velocemente a causa della lingua, però calcisticamente può fare in qualche modo il ruolo di Piquè o Mascherano. Trajkovski è un giocatore che ha dentro di lui delle qualità che sono fuori dal comune, noi lo stiamo aiutando molto responsabilizzandolo. Deve fare a questo punto uno sforzo anche lui, è un giocatore da noi stimatissimo e lo dissi già al 12 di luglio. E’ un valore aggiunto, il problema non esiste ma se vogliamo farlo sbloccare dobbiamo responsabilizzarlo sempre più. Uno dei suoi difetti è quello di essere un po’ discontinuo, ma siamo attenti a questo e vogliamo che faccia sempre meglio".

Tornando sugli avversari, in vetta alla classifica insieme ai rosanero e all'Empoli, dopo 8 giornate di campionato: "Il Frosinone gioca insieme da tantissimo tempo e ogni anno migliorano questa squadra, ho molta stima della squadra e della società. Davanti sono molto forti e hanno un modo di giocare che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra, anche se per me la forza ulteriore sono gli esterni. Una squadra con dei valori importanti, una piazza energica e quindi noi dobbiamo sapere che avremo anche il pubblico contro. Dobbiamo fare una partita coraggiosa".

Sul prosieguo del campionato del Palermo, Tedino è stato molto chiaro, proponendo anche gli obiettivi che la società di viale del Fante deve porsi, per questa stagione: "Noi non possiamo lavorare bene con tutti i nazionali assenti, consideriamo che nel momento in cui rientrano non possono essere a disposizione della squadra in modo istantaneo.

Non si riesce a lavorare bene così, la cosa che mi rincuora è che i giocatori si siano messi a completa disposizione e hanno messo davanti a tutto il gruppo e non l’io. Vogliamo lavorare bene per toglierci delle soddisfazioni, la tappa di Frosinone è importante. Non dobbiamo guardare la classifica, sono sicuro che quando riusciremo a creare il giusto feeling faremo un filotto di risultati importanti".

La conferenza stampa di mister Tedino si è conclusa con un pensiero sul tecnico dei ciociari: "Longo? E’ un allenatore molto diligente che ha fatto degli anni importanti a Torino facendo crescere molti giocatori. E’ un tecnico molto determinato e lo scorso anno ha salvato tra le mille difficoltà la Pro Vercelli. Vive il calcio con grande determinazione e vigore, sarà un match molto sentito".