Amnistia e indulto2104, le ultime notizie che arrivano dal Senato della Repubblica.
E' stata convocata per il 14, 15 e 16 gennaio prossimi – sempre alle ore 14.30 - la sedutaplenaria della commissione Giustizia di Palazzo Madama con all'ordine delgiorno anche i quattro disegni di leggeper la concessione di indulto e amnistia.
Dopo la conclusione dell'esame dei ddl per il contrasto all'omofobiae alla transfobia e quelli contro l'esercizio abusivo delle professioni, sarannodiscussi dalla commissione Giustizia presieduta dal senatore Francesco Nitto Palma (Forza Italia)i ddl per la concessione deiprovvedimenti generali ad efficacia retroattiva ritenuti dal Capo dello Stato indispensabili perfronteggiare la situazione di sovraffollamento carcerario già sanzionata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo.
La discussione dei ddl congiunti per la concessione di indultoe amnistia – conosciuti anche comeddl Manconi, Compagna, Barani, Buemi e altri – dovrebbe proseguirecon l'esame dei pareri delle commissioni Affari costituzionali, Bilancio,Igiene e sanità del Senato e della petizione n. 550 ad essi attinente. Relatori in commissione Giustizia sono isenatori Ciro Falanga di Forza Italia ela senatrice Nadia Ginettidel Partito democratico.
Ecco alcune caratteristiche dei quattro ddl. Secondol'articolo 1 del ddl 20 (Manconi e altri), unificato al 21 8 (Compagna e altri),"è concessa amnistia per tutti i reati commessientro il 14 marzo 2013 per i quali – si legge - è stabilita unapena detentiva non superiore a quattro anni, ovvero una pena pecuniaria".
Mentre "èconcesso indulto, per tutti i reati commessi fino a tutto il 14 marzo 2013,nella misura non superiore a tre anni per le pene detentive e non superiore a10.000 euro per le pene pecuniarie".
Secondo l'articolo 1 del ddl Barani(1081) invece "è concessa amnistia – si legge nel testo- per ogni reato per il quale è stabilita una pena detentiva non superiore nelmassimo a sei anni, ovvero una pena pecuniaria, per reati commessi non oltre il30 settembre 2013".
Per l'indulto l'articolo 3 del ddlBarani dice "è concesso – si legge nel testo - nella misura nonsuperiore a cinque anni per le pene detentive e non superiore a 12.911 euro perle pene pecuniarie; non superiore a otto anni a chi faccia completadivulgazione di tutti i fatti relativi a reati commessi durante la loropartecipazione in organizzazioni criminali.
L'indulto – prevede il ddl -ha efficacia per i reati commessi fino al 30 settembre 2013.
Il ddl Buemi (1115) concede con l'articolo 1 l'amnistia per ireati reato commessi entro il 31 dicembre 2012 per i quali è stabilita –si legge nel testo - una pena massima di quattro anni e per i reaticommessi entro la stessa data relativi a delitti contro il patrimonio e quelliper cui la pena prevista sia non superiore a sei anni.
Più complesse lenorme relative all'indulto del ddl Boemi, in cui si fa una distinzione tra "indultointegrale" e "indulto parziale" per la commutazionedella pena. Non sarà facile trovare una sintesi tra i quattro provvedimenti epoi un'ampia maggioranza in Parlamento.