Continua a tenerebanco nel dibattito politico e parlamentare il problema del sovraffollamento carcerario che sta peressere affrontato con diverse iniziative legislative: dai ddl per indulto e amnistia al decreto svuota carceri, dalla riforma della custodia cautelare alle misure alternative.
"L'indulto è unaprerogativa del Parlamento ma diregola i detenuti al 41 bis sonocondannati per tipologie di reato da sempre escluse da provvedimenti diclemenza generale ad efficacia retroattiva". Lo ha dichiarato il ministro dellaGiustizia Annamaria Cancellieri ieridurante un'audizione davanti alla commissione parlamentare d'inchiesta sulfenomeno mafioso.
Il Guardasigilli ha voluto così sottolineare che gliimputati di associazione mafiosa ai sensi del 416 bis e detenuti in regime di carcere duro (41 bis) non potrannotrovare beneficio dalle eventuali leggi di indultoe amnistia che potrebbero essere approvate dal Parlamento per far fronte alproblema del sovraffollamento carcerario già sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo,così come ipotizzato dalla Lega Norddi Matteo Salvini che ha annunciato battaglia contro ogni ipotesi di amnistia eindulto e che continua a protestare contro il decreto svuota carceri che ieriha avuto il via libera dalla commissioneGiustizia della Camera dei Deputati.
E rispondendo alle critiche che vengono rivolte al decretosvuota carceri il ministro dellaGiustizia Cancellieri ha detto in commissione antimafia che nemmeno ildecreto che sta per essere convertito in legge "non aprirà le porte ai mafiosi" sottolineando che il decreto leggeprevede prima di ogni scarcerazione la "valutazione rafforzata da parte del magistrato di sorveglianza".
Intanto il Movimento5 stelle di Beppe Grillo presenteràalla Corte Costituzionale un "ricorsoper conflitto di attribuzione", ha spiegato il deputato M5S Fabio Toninelli sullemodalità del voto del decreto svuotacarceri alla commissione Giustizia diMontecitorio.
Nel frattempo si resta in attesa che venga ricalendarizzatain Parlamento la discussione generalesul messaggio alle Camere di Giorgio Napolitano relativo alla questionecarceraria in cui il presidente della Repubblica ha chiesto a deputati esenatori di approvare i provvedimenti di indultoe amnistia per ristabilire condizioni dignitose e rispettose dei diritti umaninelle carceri così come prevedono la Costituzioneitaliana e la Convenzione europea.