"Sto guardando l'orizzonte per vedere dove andrà a finire questo Paese": così Beppe Grillo apre, dalla finestra di casa sua, un nuovo videomessaggio nel giorno della richiesta di impeachment a Giorgio Napolitano. Il leader e fondatore del M5S attacca, come sempre, la Casta partendo dal tema della legge elettorale, uno dei temi più spinosi del momento: "Siamo nella metafisica, una legge elettorale fatta da un pregiudicato (Berlusconi, nrd), un cartone animato (Renzi, nrd) e da Verdini. Non si affida una cosa così ad un condannato, ad un massone".

Stilettate anche per Laura Bolrdini e per SEL, dopo la "ghigliottinata" della Presidente della Camera nel caos di ieri alla Camera: "Ho visto l'incompetenza della Boldrini, messa lì da SEL, che non riesce a gestire cosa succede. SEL che intanto canta 'Bella Ciao' mentre danno 7,5 miliardi alle banche. Io non so come mi sentirei se fossi un patriota, se avessi fatto la resistenza, a sentire quell'inno in quel momento".

Il comico genovese poi ironizza sullo schiaffo ricevuto dalla deputata pentastellata Lupo dal questore di Scelta Civica Dambruoso: "La nostra parlamentare ha fatto malissimo a scagliarsi con il viso contro il palmo della mano del questore montiano. Avrà avuto dei danni alla mano, mi dispiace, che ci dica quali ha avuto così lo risarciremo".

In una giornata come quella odierna non poteva mancare la stilettata al Capo dello Stato: "Lui dovrebbe monitorare, era invece alla RAI per semplificare chissà quali cose. Deve andarsene a casa, è lì da 60 anni e sta spalleggiando qualcosa di anti-costituzionale come questa nuova legge elettorale. Anche il ministro Mauro l'ha ammesso, gli è scappato (a Porta a Porta): questa legge è fatta per tagliare fuori il M5S".

n chiusura, Grillo si proietta verso le Elezioni Europee:  "Andremo in Europa e cambieremo gli accordi, rivedendo la posizione dell'Italia. Questa classe politica deve essere spazzata via".