Giornate pesanti per il Premier Matteo Renzi che appena può saluta i suoi ministri e siede sugli spalti dello stadio a tifare la sua squadra preferita. Perché nel suo petto batte un cuore viola. Il Presidente del Consiglio con i suoi 39 anni è il più giovane in assoluto ed è un accanito tifoso di calcio. Appena può siede a bordo campo e si fa trasportare dalle emozioni contagiando anche la famiglia che lo segue sempre. Infatti ha voluto che suo figlio Francesco di 12 anni militasse nella Settignana e giocasse come attaccante proprio come lui. Il tifo è talmente contagioso da coinvolgere in esultanze focose tutti i membri della famiglia a gran completo.

Infatti la mamma Agnese di 36 anni con la figlia piccola Ester di 8 ed Emanuele di 10 anni non si perdano mai una partita del primogenito, esultando ad ogni azione di gioco. Lui, l'uomo del momento da cui gli italiani pretendono una svolta, dichiara che 'lo sport è la metafora della vita' e di avere un debole per la Fiorentina e per Roberto Baggio che gli sarebbe piaciuto eguagliare. Ma purtroppo non sapendo benissimo dribblare la palla aveva preferito fare l'arbitro di calcio per questo l'attività sportiva viene fatta praticare a tutti suoi figli nati tra stadi e campi scout come i genitori che si sono conosciuti quando erano dei lupetti. Inoltre al Premier piace correre, tirare calci al pallone per scaricare la tensione nervosa in vista di una partita ben più importante al governo.

Il leader del Pd ama non solo tifare sugli spalti ma scendere fino a bordo campo richiamando i ragazzi alla calma pronto a condannare atti violenti durante le partite e ad non aver paura di subire qualche goal.