Eccoci con il consueto appuntamento con i sondaggi politico elettorali che quotidianamente vengono divulgati o pubblicati in tv e sui giornali. Stavolta le intenzioni di voto elaborate rigurdano quelle effettutate dall'istituto Datamedia Ricerche e rese note da Il tempo in data 19 febbraio 2014.

Vediamo se il sentiment degli italiani è cambiato all'indomani della caduta del Governo Letta e con l'avvento del nuovo Governo Renzi. C'è curiosità per capire se il consenso per il PD sia diminuito, se il buonismo di Berlusconi abbia favorito Forza Italia, e se in tutto questo ennesimo stravolgimento dello scenario politico, il M5S ne abbia beneficiato.

Vi forniremo anche le intenzioni di voto con riferimento a tutti gli altri partiti, al dato sugli indecisi e gli astenuti, e naturalmente la proiezione sulle coalizioni con il conseguente effetto sulla nuova legge elettorale ancora non aprrovata, quell'Italicum nato sull'accordo Renzi-Berlusconi.

Sondaggi elettorali Datamedia per il Tempo del 19 febbraio 2014

Intenzioni di voto partiti: anche se non tutti gli istituti sondaggistici lo hanno rilevato, pare che ci sia stato un netto crollo del PD che perde circa il 2% e si attesta al 29,8%. Rimane pressochè invariato il dato di Forza Italia al 22,5%, sale in modo importante il M5S (+0.8%) che raggiunge il 22,1% e si avvicina molto al partito di Berlusconi.

Continua a viaggiare sul limite della soglia di sbarramento il Nuovo Centrodestra che perde lo 0,2% e scende al 4,7%. Di contro sale la Lega nella stessa misura raggiungendo il 3,8%. Il Sel di Vendola non subisce particolari variazioni e fa registrare un 3,0%, lievissimo rialzo per Fratelli d'Italia-An che arriva al 2,2%.

Vola basso Scelta Civica che raccoglie solo l'1,0% dei consensi.

Il partito del non voto: aumentano dello 0,3% gli astensionisti che arrivano al 22,8%, addirittura crescono dell'1,4% gli indecisi che volano al 19,2%. Rilevate anche le possibili schede bianche o nulla al 2,2%.

Situazione coalizioni: stabile il dato del Centrodestra con il 36,9%, si allontana e cede il 2,2% il Centrosinistra che viene indicato al 33,7%.

Proiezione Italicum: il M5S che continua a correre da solo rimane fuori dalla competizione o da un evenutale ballottaggio con il suo 22,1%. Il CDX e il CSX finiscono al ballottaggio ma tenendo conto dei margini di errore di circa il 2% appare chiaro che tanto il polo di Berlusconi potrebbe vincere le elezioni politiche al primo turno, tanto la coalizione di Renzi potrebbe avvicinarsi e riuscire a giungere al ballottaggio.