Per sostenere e rilanciare la crescita del settore immobiliare in stagnazione e sostenere i contribuenti italiani in difficoltà economica, il governo Letta lo scorso dicembre con la legge di Stabilità ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 l'agevolazione fiscale e la detrazione al 65% degli Ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica.

Al momento il terzo governo tecnico Renzi stanno vagliando la mozione presentata da alcuni esponenti del Pd e approvata al Senato, di stabilizzare gli Eco bonus al 65% a tempo indeterminato, in attesa dell'approvazione definitiva che passerà alla Camera, per evitare che a gennaio 2015 la detrazione ordinaria passi al 36%; inoltre sul tavolo ci sono anche i bonus al 50% per la ristrutturazione edilizia e per l'acquisto di mobili; possono usufruire dell'agevolazioni i contribuenti proprietari dell'immobile da ristrutturare per la riqualificazione energetica.

La detrazione non è cumulabile con altre, possono usufruire dell'agevolazione i contribuenti proprietari dell'immobile da ristrutturale ma anche le persone fisiche che hanno l'immobile in comodato, familiari e conviventi con il possesso dell'immobile che sostengono in parte le spese per i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica, e i condomini riguardo gli spazi comuni, gli interventi ammessi sono ammodernamento degli infissi, il miglioramento termico, l'istallazione dei pannelli solari, e di climatizzazione, e interventi per riduzione del fabbisogno energetico.

I contribuenti possono usufruire di una detrazione fiscale che fa da 100 mila euro per la riqualificazione energetica degli edifici, 60 mila euro per l'istallazione dei pannelli solari, 30 mila euro per l'installazione d'impianti di climatizzazione; le detrazione sull'Irpef avvengono in dieci rate annuali di pari importo.