Procede il lavoro del governo Renzi per la riforma della Giustizia promessa dal premier per il mese di giugno e che, invece, sarà affrontata in questa calda estate 'piena' di riforme. Come già avvenuto per la riforma della Pubblica Amministrazione il governo intende procedere in questa maniera: presentazione delle linee guida della riforma, consultazione pubblica on line e infine approvazione della legge in Consiglio dei Ministri.

Nella riunione del Governo che si terrà in queste ore saranno specificati i principi della riforma dopo che Matteo Renzi avrà incontrato il Ministro della Giustizia, Andrea Orlando per definire gli ultimi dettagli.

Anche il ministro della Semplificazione Marianna Madia ha confermato come il governo intende operare per arrivare all'approvazione della nuova legge sulla Giustizia.

Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, ha evidenziato, in un'intervista al 'Corriere della sera', che il governo Renzi non ha avuto alcuna battuta d'arresto; una leggera frenata si è avuta solamente per dare massima priorità alla riforma del Senato, dato che questa settimana affronterà un passaggio decisivo in Aula. E poi, il fatto di far intervenire i cittadini nel proporre nuove idee porta ad un leggero rallentamento nell'approvazione della riforma.

Lo stesso Delrio ha voluto mettere in risalto come la giustizia 'sia una materia che per molti anni ha risentito delle situazione giudiziarie di alcuni politici di primissimo piano e per questo motivo non c'erano le condizioni serene per cambiare la norma. Ora, però, è arrivato il momento di farlo'.