Illustrate in consiglio dei ministri a Palazzo Chigi le linee guida della riforma della giustizia 2014 del Governo Renzi mentre prosegue al Senato la discussione generale sui disegni di legge per indulto e amnistia.
Riforma giustizia 2014: novità su intercettazioni, falso in bilancio e processo civile
Sono dodici i punti della riforma giustizia 2014 preparata dal ministro della Giustizia Andrea Orlando in sinergia con il premier Matteo Renzi e presentata, così come preannunciato, il 30 giugno in consiglio dei ministri. Ecco quali sono le novità contenute nella riforma della giustizia 2014 targata Renzi - Orlando che si pone l'obiettivo di ridurre i tempi della giustizia civile e riformare il Csm senza intaccare l'indipendenza della magistratura.
Sulla giustizia civile si punta alla riduzione dei tempi portando a un anno la durata del primo grado del processo civile. La riforma giustizia Renzi - Orlando vuole dimezzare l'arretrato sulla giustizia con una corsia preferenziale per imprese e famiglia.
Riforma giustizia Renzi - Orlando: ecco le principali novità
Per quanto riguarda il Consiglio superiore della magistratura si va verso la separazione delle carriere dei magistrati. "Chi giudica non nomina, chi nomina non giudica", ha dichiarato il premier Matteo Renzi sottolineando, secondo quanto riporta l'Ansa, che "la carriera dei magistrati sarà legata al merito". Da riformare anche le regole per le magistrature speciali, mentre la responsabilità civile dei magistrati sarà quella esistente in Europa.
Previste anche nuove norme su intercettazioni, informazione e privacy, sul falso in bilancio e il riciclaggio di denaro sporco. Tra le novità più importanti l'informatizzazione integrale del sistema giudiziario, che dà il via al processo civile telematico. Tra le altre novità anche quelle relative alla riqualificazione del personale amministrativo e alla accelerazione del processo penale e alla prescrizione dei reati.
"Credo che sia l'occasione - ha dichiarato il ministro della Giustizia Andrea Orlando al termine del Consiglio dei ministri - per far recuperare alla giustizia il carattere di infrastruttura democratica".
Riforma della giustizia, Renzi: 'Per due mesi consultazione cittadini online'
"Nei prossimi due mesi - ha dichiarato il premier Matteo Renzi al termine del consiglio dei ministri dopo aver presentato la riforma della giustizia - i cittadini potranno dialogare e dare suggerimenti attraverso la stessa mail della riforma della Pubblica amministrazione all'indirizzo rivoluzione@governo.it.
Occorre discutere - ha aggiunto il premier - ma senza litigare, questa è la rivoluzione dell'Orlando pacifico, non Orlando furioso. Dell'Orlando doroteo", ha scherzato Matteo Renzi facendo riferimento al ministro della Giustizia Andrea Orlando e al suo approccio con la riforma giustizia.
Amnistia e indulto 2014, resta viva la speranza in commissione Giustizia al Senato
E mentre il 30 giugno - lasciando irrisolti i nodi legati al sovraffollamento carceri - prende il via la riforma della giustizia 2014 su cui è aperto il dibattito e che il premier punta ad approvare entro il primo settembre, riprende martedì 1 luglio in commissione Giustizia al Senato della Repubblica la discussione generale sui ddl per amnistia e indulto.
Insieme ai quattro ddl dovrà essere portata al vaglio della commissione presieduta da Francesco Nitto Palma la proposta di legge per indulto e amnistia recentemente presentata dal senatore Ciro Falanga di Forza Italia, il partito guidato da Silvio Berlusconi da sempre favorevole ad amnistia e indulto.