Matteo Renzi ha mantenuto la promessa ed ha trovato la copertura per versare il bonus 80 euro anche a disoccupati e pensionati. Finora infatti il famoso bonus, simbolo dell'era Renzi, era stato erogato solo ai dipendenti che non superavano una certa soglia di reddito. Da questo mese invece varrà anche per le categorie meno fortunate, ovvero chi non percepisce un euro perché disoccupato e chi invece è costretto a vivere con una pensione che non gli fa dormire sonni tranquilli.

Non si devono presentare domande o moduli vari presso la pubblica amministrazione.

A partire dal mese di luglio infatti ai pensionati Inps verrà automaticamente erogato il bonus degli 80 euro. L'unico requisito è che non debbano superare, in un anno, la soglia dei 26 mila euro. Nel bonus pensionati rientrano anche coloro iscritti all'Aspi, mini-Aspi e ad altri istituti di previdenza complementari.

Tra i pensionati che riceveranno il bonus rientrano anche coloro che percepiscono la pensione di accompagnamento per qualsiasi motivo. Potranno trovare la comunicazione nel proprio cassetto fiscale sul sito dell'Inps.

Per quanto riguarda i disoccupati invece, gli 80 euro verranno erogati direttamente a tutti coloro che risultano nell'elenco delle persone che hanno perso il lavoro negli archivi dell'Inps.

Anche in questo caso non c'è bisogno di presentare domanda: tutti quelli che secondo l'Inps risultano ad oggi disoccupati, riceveranno automaticamente in questi giorni gli 80 euro di bonus, e così sarà fino alla fine dell'anno. I disoccupati che hanno anche comunicato il proprio numero di cellulare all'Inps riceveranno anche un sms di conferma dell'avvenuto pagamento.

Infine un aspetto importante da considerare è che tutti coloro i quali hanno diritto alla ricezione del bonus degli 80 euro possono anche fare richiesta affinché, anziché riceverli in assegno nei prossimi giorni, possano riceverli sotto forma di credito d'imposta per pagare meno tasse nella prossima dichiarazione dei redditi; mentre chi dovesse ricevere il bonus, ma non ne avesse diritto (basti pensare ai pensionati che però fanno anche un altro lavoro che gli fa superare la soglia dei 26 mila euro, oppure le persone che risultano disoccupate senza esserlo), devono immediatamente comunicare all'Inps di non avere i requisiti per il bonus. In questo modo eviteranno di incorrere in sanzioni salate nel caso in cui fossero scoperti successivamente.