Chi segue da tempo il tema di amnistia, indulto e svuota carceri sa quanto sia stato lungo e accidentato il cammino verso una riforma definitiva della giustizia italiana. Con la discussione in Senato sembra ormai vicino il punto di svolta, visto che il decreto Renzi - Orlando è stato approvato in commissione giustizia e ora passera al vaglio del senatori. Resta il fatto che il percorso si presenta accidentato, basti solo ricordare il ko subito durante l'analisi del provvedimento alla Camera, dove è stata soppressa la norma che permetteva ai magistrati in prima nomina di cimentarsi in incarichi provenienti dai tribunali di sorveglianza.

Si conferma il corpus legislativo del decreto svuota carceri

Nonostante non ci sia stato un vero e proprio provvedimento di amnistia e indulto, resta comunque in piedi il fulcro del corpus legislativo con cui il Governo Renzi pensa di affrontare il grave problema del sovraffollamento e delle pessime condizioni carcerarie subite dai detenuti. Per questi ultimi dovranno essere previsti adeguati risarcimenti economici, come per altro suggerito dalla Commissione di giustizia Europea e dagli altri organi internazionali (tra cui l'Onu) che negli scorsi mesi si sono occupati della vicenda. Dovrebbe essere confermata senza grandi stravolgimenti anche la riforma del codice penale, che dovrebbe prevedere uno snellimento in grado di velocizzare i processi, garantire maggiore certezza del diritto ai cittadini e gravare in misura minore sulle casse dello Stato.

Processo civile telematico: il Ministro Orlando illustrerà i primi riscontri

Nel frattempo il Ministro Orlando ha rimandato il proprio intervento in Senato, che si terrà il prossimo giovedì 7 agosto. A comunicarlo è stato Francesco Nitto Palma, Presidente della Commissione Giustizia al Senato. Andrea Orlando è stato invece presente nella giornata di oggi presso la sala Falcone di Via Arenula del Ministero della Giustizia, dove ha presentato i primi risultati sull'avvio del processo civile telematico a valore obbligatorio.