Nella giornata di venerdì 29 agosto 2014 si è svolto il primo consiglio dei Ministri del premier Renzi post vacanze estive. Tra gli argomenti che sono stati affrontati, quello della giustizia e del decreto sblocca Italia. Accantonato per il momento il tema della riforma della scuola 2014, compreso quello delle Pensioni per i Quota 96. Di fronte a questo ennesimo rinvio da parte del premier Renzi sono stati tantissimi i tweet che sono stati inviati da parte dei Quota 96 del mondo della scuola sulla pagina ufficiale Twitter del Presidente, il quale, però, non ha risposto a nessuna delle domande che gli è stata fatta dai docenti che restano in attesa di sapere quando potranno andare in pensione.
Per protestare contro questo trattamento pessimo riservato ai Quota 96 della scuola e contro la linee guida della nuova riforma della scuola, il prossimo 17 settembre è stato fissato il primo sciopero ufficiale della scuola, a pochi giorni dalla riapertura degli istituti.
Riforma giustizia 2014 e decreto sblocca Italia: ecco le ultime novità
Accantonata la riforma della scuola, nel Cdm di ieri il premier Renzi ha esposto le novità della riforma della giustizia 2014. affermando che sull'aspetto della giustizia civile sarà messa in atto una vera e propria rivoluzione. Alla fine dei mille giorni si dovrebbero avere tempi certi, meno di un anno per il processo civile e il dimezzamento dell'arretrato.
Nuove regole anche per i magistrati: con la nuova riforma chi sbaglia paga.
Buone notizie in arrivo anche per tutti coloro che in questi mesi hanno goduto del bonus degli 80 euro: il premier ha affermato che il bonus verrà mantenuto anche nel corso dei prossimi anni. Ad usufruirne per il momento sono ben 11 milioni di italiani e nei mesi scorsi Renzi ha fatto sapere di essere al lavoro per estendere il bonus anche ai pensionati.
Per quanto riguarda il tema caldo delle intercettazioni, il ministro Padoan ha fatto sapere che non verrà messo alcun tipo di bavaglio: il governo, però, si impegnerà a studiare strumenti più idonei, in grado di evitare la diffusione di notizie che non hanno rilevanza penale. Novità in arrivo anche per quanto riguarda le autostrade Napoli-Bari e Palermo-Messina che dovrebbero essere pronte entro il 2015.