Gli ultimi dati dei Sondaggi politici elettorali diffusi da Ballarò affrontano una serie di questioni decisive per lo sviluppo della politica italiana. In primo luogo è stato chiesto agli italiani se il Pd, dopo la manifestazione della CGIL, va incontro ad una vera spaccatura che ne potrebbe minare dalle fondamenta la forza elettorale. In secondo luogo si è parlato delle manovre economiche di Renzi e il risultato è che vengono considerate dalla maggioranza degli italiani delle "promesse". Infine, si è paventata la possibilità di avere un Landini leader di un partito di sinistra e anche intorno a questa questione si sono avute delle sorprese dalle risposte degli elettori.
Ecco, allora, i dati degli ultimi sondaggi politici elettorali Euromedia per la trasmissione Ballarò.
Ballarò, sondaggi politici elettorali: il PD verso la spaccatura? Un'ipotesi reale
La prima domanda che gli ultimi sondaggi politici elettorali di Ballarò hanno posto agli italiani è se il PD sta andando realmente verso una spaccatura. Secondo il 49,8% degli intervistati la risposta è 'sì', mentre soltanto il 30,0% ha detto di 'no'. Il risultato è già clamoroso di per sé, ma lo è ancora di più se vediamo i dati che riguardano gli elettori del PD: secondo il 40,7% di questi ultimi non soltanto è possibile che avvenga, ma addirittura avverrà sicuramente. L'analisi di questi risultati non è semplicissima: sicuramente l'indicazione politica è che, anche all'interno del PD stesso, la politica e le manovre di Renzi non piacciono e forse sono in molti non soltanto a registrare la possibilità di una "spaccatura", ma addirittura a desiderarla.
Ed è in questo senso che dobbiamo leggere sia i dati dei sondaggi sulle manovre di Renzi sia quelli su Landini, ipotetico leader di una forza di sinistra.
Sondaggi politici elettorali di Ballarò: la manovra di Renzi, solo mossa elettorale?
I dati degli ultimi sondaggi politici elettorali Euromedia per Ballarò segnalano anche la visione che gli italiani hanno della manovra economica renziana, insomma i contenuti della legge di stabilità 2015.
Alla domanda molto concreta se alla fine dei conti, con la manovra, si pagheranno più o meno tasse, il 63,5% degli intervistati è convinto che se ne dovranno pagare di più, mentre soltanto il 7,5% ritiene che se ne pagheranno di meno. Ed il giudizio complessivo sulla manovra è ancora più radicale: per il 62,5% degli italiani si tratta soltanto di mossa elettorale per creare consensi, mentre per il 21,0% potrebbe rilanciare effettivamente l'economia.
Il quadro politico che ne viene fuori è non soltanto una sfiducia della sinistra nei confronti di Renzi, ma una sfiducia dell'intero popolo italiano, che, a quanto pare, è molto più "realista" di quanto si possa ritenere.
Ballarò, sondaggi politici elettorali: gli italiani voterebbero Landini?
A completare il quadro degli ultimi sondaggi politici elettorali di Ballarò arriva la questione Landini. Alla domanda su cosa ne penserebbero di un nuovo partito di sinistra con Landini leader, gli italiani hanno risposto in questo modo: il 41,5% ritiene che si rischierebbe la nascita dell'ennesimo partitino di sinistra, mentre il 17,5% ritiene che sarebbe comunque un buon leader. Sul tema elettorale, se gli italiani voterebbero questa ipotetica formazione politica di sinistra, il 5,1% degli intervistati dichiara che lo voterebbe, il 18,0% sarebbe indeciso, il 53,5% non lo voterebbe. Landini resterà sindacalista, ma intanto sembra farsi sempre più avanti l'esigenza di un'altra sinistra. Renzi non sembra più rappresentarla.