Sempre più acceso il dibattito intorno ai Quota 96. Le ultime news ci dicono che uno spiraglio si apre, ma al momento nulla è cambiato e, soprattutto, è bene non illudere chi da mesi attendeva una svolta e invece si ritrova ancora punto e accapo. I due emendamenti presentati nella Legge di Stabilità comunque possono aprire interessanti prospettive sulla questione, e speriamo che si riesca a risolvere presto la faccenda dei 4mila Quota96 della Scuola ancora bloccati in servizio a causa di un errore della legge Fornero.

Quota 96 news: Sel e Libertà e Diritti ci provano

Nella Legge di Stabilità sono stati appena presentati due nuovi emendamenti proposti da Sel (Sinistra Ecologia e Libertà) e Libertà e Diritti.

Inizialmente, la faccenda era stata etichettata come improponibile dal rapporto esteso dal MEF, ma ora sono stati accettati dalla Commissione di Bilancio alla Camera. Uno spiraglio, dicevamo, per i Quota 96, ma al momento non molto di più. I circa 4 mila professori sono rimasti bloccati nel 2012 per un vizio di forma della Legge Fornero durante il governo Monti. La legge in questione indicava come limite tra i vecchi e nuovi criteri pensionistici il 31 dicembre 2011, non considerando invece che l'anno scolastico non finisce con l'anno solare, ma termina il 31 agosto 2012.

Sono passati due anni ormai da questo errore e i Quota 96 ancora non hanno trovato giustizia. Le news che abbiamo raccontato in estate ci suggerivano che dal 1° settembre la faccenda si sarebbe risolta, e invece i prof che sarebbero dovuto andare in pensione in tale data, dopo mesi, sono ancora bloccati in questo assurdo Purgatorio.

Abbiamo già detto del dietro front operato da parte della commissione conti e bilanci, dopo che lo stesso Renzi aveva detto che la faccenda dei pensionati bloccati sarebbe stata uno dei suoi successi nella legge di Stabilità.

Le ultime news sui Quota 96 però ci dicono che prospettive ottimistiche arrivano anche dalla sentenza di Salerno.

La scorsa settimana il tribunale della città campana ha mandato in pensione 42 degli oltre 4mila professori bloccati dalla legge Fornero. La sentenza era relativa ad un ricorso presentato dai suddetti docenti nel 2012 dopo il pasticcio delle nuova legge. Purtroppo però, tutti gli altri ricorsi presentati in altre città dello stivale non hanno avuto ancora esito.

Il motivo principale è che i tribunali hanno fatto rimbalzare la questione alla Corte dei Conti allungando di conseguenza l'iter burocratico in maniera vertiginosa. Al momento i 42 docenti si godono il successo ottenuto a Salerno, anche se il Ministero dell'Istruzione potrebbe ricorrere contro la sentenza e provare a ribaltarla.

La faccenda della sentenza di Salerno, abbinata ai due emendamenti succitati dà flebili speranze per la risoluzione del problema Quota 96. Sulla vicenda però è voluta intervenire anche l'onorevole Manuela Ghizzoni, presidente Cultura alla Camera, la quale ha affermato che l'episodio di Salerno è solo un piccolo passo verso la soluzione del problema, e si augura che la matassa venga sbrogliata con un intervento politico e non giudiziario.