Il 23 novembre 2014 si svolgeranno le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria. Alla vigilia di tale evento sono stati pubblicati gli ultimi Sondaggi politici nel corso della trasmissione Ballarò su Rai Tre. Tanta la carne al fuoco, con novità sorprendenti che sottolineano il leggero calo del PD e la crescita sempre più costante della Lega Nord. Il partito di Matteo Salvini sta raccogliendo consensi un po' ovunque e persino in Emilia Romagna, regione storicamente del centrosinistra, rischia di riscuotere grande successo con la tornata elettorale di domenica.
Non dovrebbero esserci problemi per il candidato del Partito Democratico, ma non dovrebbe comunque verificarsi una vittoria a mani basse. Andiamo dunque a vedere la situazione relativa alle intenzioni di voto aggiornata al 18/11, sia per quanto riguarda i partiti che i leader politici.
Rispetto ad una settimana fa si registra un calo di quasi un punto percentuale per il PD, che dal 38,1% passa al 37,5%; leggero calo anche per Movimento 5 Stelle, che si attesta al 19,5%, mentre sale, seppur di poco Forza Italia, che ora vanta il 16,1%. Sale ancora un pochino la Lega Nord, che ora sfiora il 10%; intorno al 4% troviamo Sel e Fratelli d'Italia, mentre decisamente più indietro ci sono Ncd e UdC, più o meno stabili rispetto all'ultima indagine effettuata.
Riguardo ai leader di questi partiti politici, invece, scenda ancora la fiducia nei confronti del premier Matteo Renzi, che dal 47,5% della settimana passata ora si trova al 46,5%. Niente di trascendentale, ovviamente, dato che il gradimento si mantiene comunque sempre alto rispetto alla rivalità, molto vicino alla metà.
Molto bene Matteo Salvini, che raccoglie consensi come il suo partito e si attesta ora al 22,9%, di poco sotto a Silvio Berlusconi che si accontenta del 28,7%; decisamente più indietro Beppe Grillo, che sta perdendo sempre più colpi ed ora è attestato con il 20%. Il popolo italiano ha fiducia anche in personaggi come Maurizio Landini, segretario generale della FIOM, e Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica.
Sono dunque questi gli ultimi dati relativi ai sondaggi politici a poche ore dall'apertura dei seggi per le elezioni regionali 2014, che porteranno alla nomina di presidenti e giunte in Calabria ed Emilia Romagna.