La Legge di Stabilità è arrivata in Senato dopo l'approvazione avvenuta alla Camera la settimana scorsa. Sono stati presentati numerosi emendamenti, circa 3.800 che saranno discussi in Commissione Bilancio. Si parla sempre di più della richiesta da parte dei lavoratori del Trattamento di Fine Rapporto maturato. La tassazione che eventualmente sarà applicata è quella ordinaria. Molto importante è la questione relativa alle pensioni. Si va verso la cancellazione della norma contenuta nella legge Fornero con la quale si prevedono le penalizzazioni per chi va in pensione prima dei 62 anni nonostante l'età contributiva di 42 anni e 1 mese, per gli uomini, e 41 anni e 1 mese, per le donne.
Questo, in realtà, va contro quanto dichiarato dall'agenzia Standard e Poor's secondo cui, per dare equilibrio al sistema previdenziale, i lavoratori dovrebbero andare in pensione non anticipando i tempi come si sta discutendo in Italia. Intanto, il bonus bebè è stato deciso dal governo Renzi prendendo però in considerazione il reddito Isee e non quello Irpef. Questo porterà ad una diminuzione dei beneficiari che passerebbe dagli 415.000 ai 330.000 con un ingente risparmio da parte dello stato; mentre sembra essere destinata alla proroga la decisione di aumentare le detrazioni al 65 percento pef tutti quegli interventi per il miglioramento dell'efficienza energetica di tutti gli edifici oltre che per tutti gli interventi per la prevenzione del rischio sismico.
Non ci sarà, almeno per il momento, alcuna local tax (maxi imposta) che porterà a riunire in un'unica imposta l'Imu, la Tasi e gli altri tributi locali, mentre è ancora da decidere sulle questioni dell'autonomie delle amministrazioni locali per stabilire aliquote e detrazioni. Non ci resta che aspettare ancora qualche giorno per verificare i nuovi provvedimenti che saranno inseriti nella Legge di Stabilità che potrebbe essere approvata definitivamente alla Camera, dopo il passaggio importante che sta avvenendo in Senato, prima delle festività natalizie.