Vincenzo De Luca è nella lista dei 16 impresentabili candidati alle elezioni regionali 2015 redatta dalla Commissione Antimafia. Nel giorno in cui vengono silenziate le trombe della campagna elettorale, esplode con il fragore di una vera e propria 'bomba' l'attesa lista degli impresentabili annunciata dalla presidente dell'Antimafia, Rosi Bindi, dove non ci si aspettava di trovare nientemeno che il nome del candidato Presidente della Regione Campania per il Partito Democratico.

Gli impresentabili della Commissione Antimafia.

La Commissione Antimafia, presieduta da Rosi Bindi, ha valutato i profili degli oltre 4000 candidati alle elezioni regionali secondo i criteri stabiliti dal codice etico approvato da tutti i partiti nel settembre 2014: non candidare o sostenere indagati, condannati, latitanti e membri di giunte o consigli sciolti per mafia.

Maglie nelle quali sono rimasti impigliati il candidato del Pd Vincenzo De Luca, a carico del quale viene segnalato un procedimento per concussione che risale al 1998 e per il quale, la stessa Procura di Salerno, ha segnalato la rinuncia alla prescrizione da parte di De Luca nonostante fossero maturati i termini.

Tra i  16 nomi, 12 in Campania e 4 in Puglia, inevitabilmente 'oscurati' dal nome di De Luca, spicca quello di Alessandrina Lonardo, Lady Mastella, candidata per Forza Italia per la quale pende un procedimento per concussione presso la Procura di Napoli.

De Luca impresentabile, le reazioni: tutto il Pd contro Rosi Bindi.

Tra le prime reazioni alla pubblicazione delle lista degli impresentabili si registra proprio quella di Vincenzo De Luca che ha fatto sapere di essere intenzionato a denunciare per diffamazione Rosi Bindi sfidandola 'ad un pubblico dibattito per sbugiardarla'.

Praticamente unanimi, all'interno del Pd, le reazioni contro l'iniziativa di Rosi Bindi, sintetizzate dal tweet del presidente, Matteo Orfini, secondo cui la pubblicazione della lista degli impresentabili dell'Antimafia riporta indietro di secoli, quando i processi si facevano nelle piazze aizzando la folla.