E' sopravvissuta alla Grande depressione, alla SecondaGuerra mondiale, alla Guerra Fredda, alla caduta del muro di Berlino, agliscandali della famiglia reale e al terrorismo islamico. L'anno prossimo compirà90 anni (è nata il 21 aprile 1926) ma per la sua lucidità e vivacità non lidimostra affatto. Parliamo della Regina Elisabetta II, indissolubilmente altrono dal 6 febbraio 1952, ossia da ben 63 anni. Circa centoventicinque milionidi persone nel mondo sono suoi sudditi. Il suo regno ha visto 12 Primi ministridel Regno Unito e ancor più numerosi primi ministri e governatori degli altri statimembri del Commonwealth delle nazioni.

Condivide il trono con FilippoMountbatten dal 20 novembre 1947 e ha quattro figli: Carlo, Anna, Andrea edEdoardo.

Durante la sua lunga carriera ha stretto le mani hatantissimi statisti e fece il giro del web una battuta che fece rivolta all'exPremier Silvio Berlusconi durante un meeting tra statisti. Berlusconi chiamavaa gran voce Barack Obama e lei, stizzita da quelle urla, si gira e si chiede perché stesse urlando. Un imbarazzo che si è ripetuto oggi con il Presidentedella Repubblica Sergio Mattarella e il web sta già ironizzando.

Incontro durato 45 minuti con tanto di imbarazzo iniziale

Come riporta Libero, che ha anche pubblicato un video dell'incontro, la Regina Elisabetta II e Sergio Mattarella si sonoincontrati nell'appartamento privato di Buckingham Palace, con la sovrana cheha sfoggiato per l'occasione un vestito verde acqua accompagnato alla suainseparabile borsetta nera.

Il colloquio cordiale e di circostanza, è duratocirca 45 minuti. Ma quando il Presidente si è presentato al cospetto dellaSovrana, si carpisce lo sbigottimento della seconda. Un tentennamento, unastrana espressione del volto, come a chiedersi chi si trovasse davanti. Poi, superatol'imbarazzo iniziale, sono arrivati finalmente i sorrisi e le strette di mano.Ma il video virale sta già facendo il giro del web, scatenando l'ironia delweb. Con tanti che ricordano l'imitazione di Maurizio Crozza di Mattarella, dipinto dal comico genovese come una sorta di uomo invisibile o di sconosciuto ai più per la sua estrema modestia e semplicità.