Tre i temi caldi affrontati dal Presidente del Consiglio Renzi al programma l'Arena di Rai Uno: Pensioni, Scuola e i lavori per la Salerno-Reggio Calabria. In maniera decisa e diretta risponde il Premier Renzi al presentatore dell'Arena Massimo Giletti. Ovviamente varie le problematiche affrontate ma riassumiamo forse quelli che più ci riguardano. In primis una palese anticipazione di quello che il Governo sta decidendo su un argomento così delicato che riguarda più di 16 milioni di italiani, le pensioni.
"Nessun pensionato perderà un centesimo. Noi scriveremo una nuova norma rispetto al blocco dell'indicizzazione che restituirà in tasca a 4mln di italiani il 1 agosto 500 euro a testa. Ovviamente - ha spiegato - non sarà un rimborso totale. Ma ci sono 2 miliardi che mi ero tenuto per le misure contro la povertà". Un'anticipo di quello che avverrà domani in Consiglio dei Ministri e che verrà poi approvato dal Parlamento.
Inoltre ha voluto ampliare i discorsi promettendo su una delle questioni, che forse più colpisce viaggiatori e autisti, e che ci ritorna più a cuore con l'arrivo delle vacanze estive, i lavori per la Salerno-Reggio Calabria.
Ha promesso che l'anno prossimo verrà completata:"La Salerno-Reggio Calabria la finiamo. Da domani ci sarà un nuovo cda all'Anas, entro il 2015 tutti i cantieri avranno un'accelerazione definitiva e al massimo il prossimo anno concludiamo i lavori".
Focalizza poi l'attenzione e con durezza in tema di scuola:"Penso anche che in qualche professore ci sia ancora l' idea di mantenere la filosofia del 6 politico. Ma è finita la stagione del 6 politico".
Fin da ieri si possono trovare numerosi scambi di botta e risposta su Twitter tra Renzi con moltissimi professori. "Sto leggendo le risposte dei prof. Faremo tesoro di suggerimenti e critiche. La scuola è LA sfida per riportare l'Italia a fare...l'Italia".
Infatti insiste:"Dalle lettere che mi sono arrivate credo che la maggior parte dei professori sia pronta ad un sistema di valutazione". Conclude poi riguardo la vicenda del blocco degli scrutini o del blocco delle prove Invalsi, entrambe "non sono un bell'esempio di educazione civica".