Sono giorni di fuoco quelli che sta vivendo il premier Renzi, impegnato su più fronti in una serie di scontri che appare eufemistico definire all'ultimo sangue. Da una parte la decisione della Consulta sul blocco della rivalutazione delle pensioni che potrebbe produrre un buco enorme in ottica finanza pubblica, dall'altra l'approvazione dell'Italicum che ha incassato l'ok della Camera con 334 si. Una contingenza molto complessa da leggere anche alla luce degli ultimi Sondaggi politici elettorali aggiornati ad oggi 5 maggio. Che effetto avrà la nuova legge elettorale sulle proiezioni di voto espresse dagli italiani?

Per dare una risposta esauriente bisognerà attendere un po' di tempo, ma i dati pre-voto paiono abbastanza eloquenti sull'orientamento degli italiani riguardo ad una legge elettorale che le opposizioni non hanno esitato a definire un Porcellum in salsa renziana. Di certo c'è che il PD esce frantumato e spaccato, con la minoranza del partito di Renzi ad aver detto 'no ad un Porcellum con le ali'.

Rilevazioni e ultimi sondaggi politici, news oggi 5 maggio: l'Italicum è legge, gli italiani si dividono, per Renzi un partito frantumato

Il PD è spaccato in due ma la fiducia nel governo risulta in crescita: questo il responso più immediato che è possibile desumere dagli ultimi sondaggi politici elettorali aggiornati ad oggi 5 maggio incentrati fra le altre cose sull'approvazione ufficiale dell'Italicum. I dati non paiono inequivocabili con ciò confermando lo stato di assoluta incertezza che regna ormai sovrano in un elettorato spaesato dalle ultime vicende: il Partito Democratico viene stimato al 36,7% con una lieve crescita di consensi, situazione opposta invece per il M5S fermo al 19,5% in calo dello 0,2%. Il vantaggio del partito di Renzi rimane quasi incolmabile, con il resto delle opposizioni ad arrancare molto più indietro. In merito all'Italicum, il 51% degli italiani ritiene che il Premier Renzi avrebbe dovuto considerare il clima di profonda ostilità che si respirava attorno alla nuova legge elettorale; il 17% non ha voluto schierarsi con un solo italiano su tre ad aver invece sostenuto la scelta dell'ex sindacato di Firenze che doveva mantenere l'impegno preso con i cittadini.



Gli ultimi sondaggi politici di oggi 5 maggio confermano però un incremento nella fiducia al governo, che sale al 30% grazie ad un più 1,2% complessivo. E' ancora presto per comprendere che effetti potrà avere l'approvazione dell'Italicum sul lungo periodo: nel breve è già visibile la spaccatura nel PD (al gesto di esultanza della Boschi Bersani ha abbandonato l'aula), con l'ala riformista a non aver sostenuto il progetto elettorale figlio del Patto del Nazareno. Anche le opposizioni (con Forza Italia, Lega Nord e M5S in testa) hanno scelto la via dell'Aventino abbandonando l'Aula, una fuga che almeno sulla carta non ha minimamente preoccupato Renzi: 'Impegno mantenuto, promessa rispettata. L'Italia ha bisogno di chi non dice sempre no'. E mentre ci si interroga sugli effettivi benefici del provvedimento le opposizioni continuano a paragonare l'Italicum alla Legge Acerbo di matrice fascista: liste bloccate e premio di maggioranza le componenti più criticate, con la Lega Nord ad aver parlato di una legge fatta da Renzi 'a uso e consumo' e lo stesso Premier ad aver invece giustificato le due previsioni normative con l'intenzione di 'rafforzare gli esecutivi'. E Voi che idea vi siete fatti? Come giudicate la nuova legge elettorale? Dateci un giudizio postando un commento qui sotto!