Beppe Grillo e il M5S si avvicinano sempre di più al Partito Democratico, almeno stando ai sondaggi. L'ultimo, quello commissionato dalla trasmissione televisiva della Rai, Ballarò e realizzato dall'istituto Euromedia Research, parla di una distanza ridotta tra i primi due partiti dello scacchiere politico italiano. Solo il 4,9% separa il partito del Premier Matteo Renzi da quello di Beppe Grillo.

Il M5S si avvicina, tonfo del Pd 

Due i sondaggi a confronto. Quello del 12 ottobre scorso realizzato da Emg-Tg La7 che dava il Pd al 32,9% e quello del 13 ottobre realizzato da Euromedia Research che dà il Partito Democratico in caduta libera al 31,5%. In pratica il Pd perde quasi un punto e mezzo percentuale nel giro di 24 ore. Sarà l'effetto Roma? Il M5S, invece rimane stabile in entrambi i sondaggi. Il partito di Beppe Grillo si posiziona stabilmente sopra la soglia del 25% raggiungendo oggi il 26,6% dei consensi. Una distanza, dunque, al minimo storico visto che è di soli 4,9 unti percentuali.

Pd e M5S mai sono stati così vicini. Si conferma dunque il trend negativo del partito di Matteo Renzi che ha perso dalle elezioni per il rinnovo del parlamento europeo ad oggi oltre il 10% e anche più. Di contro il M5S ha aumentato la sua popolarità e, sempre stando ai sondaggi, risulta essere primo partito il molte grandi città italiane a partire dalla Capitale. Proprio a Roma i pentastellati potrebbero raggiungere il 40% dei consensi elettorali!

Questi i dati diffusi da Euromedia Research 

  • Partito Democratico 31,5%
  • Movimento 5 Stelle 26,6% 
  • Lega Nord 14,7%
  • Forza Italia 11,8%
  • Fratelli d'Italia 4,3%
  • Sel 3,5%
  • Area Popolare (Ncd+Udc) 3,0%
  • Altri di Centro Sinistra 2,8%
  • Altri 1,8%
  • Indecisi, Astenuti  39%

Ma i grillini ci credono veramente nel sorpasso? 

Uno sforzo in più.

È quello che ha chiesto Beppe Grillo ai suoi sostenitori in occasione della raccolta fondi necessari all'organizzazione della kermesse politica Italia 5 Stelle che si terrà sabato e domenica prossimo all'autodromo di Imola. Un piccolo sforzo ancora che sarebbe utile anche a tentare di convincere gli indecisi a barrare sulla scheda elettorale il simbolo del M5S. È questo che potrebbe garantire il sorpasso del M5S al Pd. Insomma per i grillini superare il Pd non è stato mai così a portata di mano. Ma i pentastellati  sono coscienti delle proprie potenzialità? Insomma ci credono veramente nel sorpasso? Sembra infatti che sempre più dipenda da loro la vittoria elettorale. È questa la domanda che oggi si pone il Paese ma che sopratutto preoccupa, e non poco, la politica e i partiti tradizionali.