Dopo gli scandali di Mafia Capitale e le dimissioni del Sindaco di Roma Ignazio Marino del PD, non poteva che essere il partito di Renzi a pagarne lo scotto, nei Sondaggi politici per le Elezioni Comunali 2016. Le ultime intenzioni di voto elettorali Emgdivulgate dal Tg La7 qualche giorno fa, e che andremo ad elencare nel dettaglio, evidenziano come lo scenario politico, rispetto al risultato del voto delle Europee 2014, si sia capovolto, con il M5S che la fa da padrone, e con il Partito Democratico che rischia di non andare nemmeno al ballottaggio del secondo turno, che con ogni probabilità ci sarà, visto che nessuna forza politica e/olistone di centrodestra o centrosinistra, pare poter raggiungere la maggioranza necessaria (50% +1), per vincere le Elezioni Comunali Roma al primo turno.

Ultimi sondaggi elettorali politici Emg Tg La7: intenzioni di voto Comunali Roma 2016

Il M5S risulta essere il primo partito con il 31,8% dei consensi, seguito dal PD con appena il 19,7%. Terzo partito Fratelli d'Italia-An al 9,1%, vicinissimo con il 9,0% Forza Italia, e a sorpresa, anche un'eventuale lista Ignazio Marino viene stimata al 9,0%. A seguire la Lista Civica Marchini al 6,8%, Lega - Noi con Salvini al 3,3%, Area Popolare al 3,0%, SEL arriva al 2,6%, Altri di CSX al 2,1%, Altri di CDX al 1,0%.

Presi i partiti politici singolarmente, al ballottaggio andrebbero il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico, ma si deve tener conto di possibili alleanze. Partiamo dalle più ovvie: il Centrodestra con Fdi-An, FI,Lega e Altri raggiungerebbe il 22,4%.

Il Centrosinistra, con i voti del PD, SEL e Altri, arriverebbe al 24,4%. Ma Berlusconi sta cercando di convincere Marchini a candidarsi a sindaco di Roma nel centrodestra, e in questo caso, la coalizione con o senza Area Popolare, andrebbe al ballottaggio con il M5S, che sembra essere l'unica forza politica, nonostante corra da sola, ad essere certa di giungere al secondo turno.

Gli scenari politici presentati dalle intenzioni di voto, per le Elezioni Comunali Roma 2016, possono cambiare non solo per le varie alleanze possibili, ma soprattutto in virtù delle candidature. Il M5S senza Di Battistarischia qualcosa; al momento il PD non ha un candidato forte, mentre il centrodestra può puntare su Giorgia Meloni o eventualmente su Marchini.

Mancano ancora tanti mesi alla tornata elettorale, per cui i sondaggi politici attualisono da prendere con le molle.

Chiudiamo con uno sguardo al risultato delleElezioni Europee 2014, per capire la portata del capovolgimento di fronte. Il PD prese il 43,1%, il M5S il 25,0%, Forza Italia il 13,4%, SEL 6,2%, Fdi-An 5,3%, Area Popolare 3,7%, Lega - Noi con Salvini 1,4%, altri CSX 1,3%.