Gli ultimi sondaggi elettorali che sono stati resi noti ad oggi 24 novembre 2015, si riferiscono alle intenzioni di voto per eventuali Elezioni Politiche, elaborate dall'istituto Emg e presentate dal Tg La7. Oltre alle stime dei principali partiti politici, non potevano mancare gli esiti dei ballottaggi che questa settimana hanno messo confronto, non solo il Pd contro il M5S e il listone di centrodestra, ma anche quest'ultimo opposto ad un ipotetico secondo turno, al Movimento 5 Stelle.

Sondaggi politici elettorali Emg Tg La7: intenzioni di voto

Continua la flessione del Partito Democratico che viene stimato al 30,5%, ovvero un 0,3% in meno rispetto alla rilevazione della scorsa settimana.

Stabile il M5S al 27,6%, ormai la forbice inferiore ai 3 punti percentuali, e vista anche la tendenza, non può non far tremare Renzi, soprattutto in vista delle prossime Elezioni Amministrative. Recupera un po' terreno il centrodestra, con la Lega Nord che cresce dello 0,2% e sale al 15,3%, e Forza Italiacon un +0,1% che raggiunge il 12,1%. Resta ferma Fratelli d'Italia-An al 4,9%, così come non viene registrata alcuna variazione dopo 7 giorni, nei consensi di Sinistra Italiana indicata al 3,5%. In aumento dello 0,1% la stima di Area Popolare (Ncd-Udc) che sale al 2,9%.

Non ci sono significativi spostamenti nei valori assoluti di consensi alle forze politiche, nei sondaggi elettorali proposti da La7, ma appare evidente in uno scenario politico temporalmente più ampio, il trend negativo del PD che paga un'azione di Governo non molto convincente, la questione anomala delle primarie con Bassolino che vorrebbe candidarsi a Sindaco di Napoli, per non parlare della chiacchierata posizione del Presidente della Regione Campania, De Luca.

Ma passiamo al risultato dei Sondaggi politici Emg con riferimento aitre possibili ballottaggi. Protagonista in positivo il Movimento 5 Stelle, infatti contro il PD vincerebbe al 2° turno (52,2% vs 47,8%), allungando ancora il vantaggio dello 0,4%.Sarebbe vittoria ancora più netta contro il listone di centrodestra (53,6% vs 46,4%).

La debacle di Renzi e la forza dell'alleanza Berlusconi-Salvini-Meloni, trova riscontro nel ballottaggio PD-listone centrodestra, che vede il primo partito italiano ancora vincente (51,8% vs 48,2%), ma con un vantaggio che si riduce di 1 punto.