Secondo il premier Matteo Renzi il tema della sicurezza va di pari passo con la cultura e annuncia lo stanziamento di due miliardi di euro. Uno per la copertura del bonus di 80 euro a tutti gli appartenenti alle Forze dell'ordine, un altro per la riqualificazione delle zone periferiche e per dare un sostegno ai 18enni e alle attività culturali.
La risposta al terrore che sta scatenando lo stato islamico deve venire dal rafforzamento delle misure di sicurezza ma anche dalla diffusione di maggiore cultura. A riferirlo è lo stesso premier Renzidalla sala degli Orazi e Curiazi al Campidoglio.
In cantiere ci sono una serie di misure per far fronte alle nuove emergenze che potrebbero verificarsi. Così il bonus di 80 euro in busta paga verrà esteso anche alle forze dell'ordine e nella legge di Stabilità 2 miliardi sono destinate a sicurezza e cultura.Per quanto riguarda lacultura è previstaanche la possibilità per i cittadini italiani di devolvereil2 per mille alle associazioni culturali fino al raggiungimentodi150 milioni di euro.
Lecoperture specifiche aqueste nuove misure dovrebbero arrivare dall'anticipo del taglio Irese grazie anche alla concessione, da parte di Bruxelles, di circa 3 miliardi oltre il tetto del 3%, cifra che corrisponde a 0,2 punti percentuali di Pil, in seguito allo sforzo compiuto dal nostro Paese per fronteggiare l'emergenza migranti.
Questa volta niente slide, ma una conferenza stampa in Campidoglio inusuale e sobria per il Presidente Renzi che con la sua dialettica per slogan spiega il percorso che vuole intraprendere il Governo: “Per ogni euro investito in cybersecurity, uno andrà alle start up; per ogni investimento in polizia, aumenteremo la cura e la manutenzionedelle periferie; per ogni euro usato per sostenere la Difesa cisarà un canestro nuovo nelle strade”.
Infine spazio anche ai giovaniconil capitolo suldiritto allo studio. Renzi spiega che saranno stanziaticirca cinquanta milioni di euro organizzati inborse di studio per chi è meritevole manon può permettersi di studiare.