La novità che non ti aspetti. I nuovi sondaggi elettorali politici danno il M5S sconfitto in un eventuale ballottaggio contro il Partito democratico. Ad affermarlo sono i dati raccolti dall'istituto Demos, in netta controtendenza rispetto a quelli registrati fino ad oggi, che assegnava la vittoria al Movimento 5 Stelle nella sfida a due contro il Pd. Un dato su cui riflettere, in quanto l'istituto Demos si è da sempre distinto per la sua attendibilità.

Vedremo se nei prossimi sondaggi la tendenza verrà confermata o meno. 

Movimento 5 Stelle sconfitto al ballottaggio dal Pd

Secondo l'ultimo sondaggio di Demos, qualora si andasse al ballottaggio, il Partito democratico raccoglierebbe il 52,2 percento dei consensi, il Movimento 5 Stelle il 47,8 percento. Sono dati completamente rovesciati rispetto a quelli di qualche settimana fa, che assegnavano - come detto nel paragrafo introduttivo - la vittoria ai grillini. Nonostante ciò vale la pena sottolineare come anche ad ottobre Demos dava la vittoria al Pd. Rispetto ad un mese fa il M5S si è sì avvicinato ma non quanto basta per il sorpasso.

La differenza rispetto al rilevamento di 30 giorni fa è pari a mezzo punto percentuale in favore dei pentastellati. Sempre stando ai dati di Demos, il Partito democratico sembra attraversare un buon periodo. La flessione sul consenso del partito è contenuta (-0,2 percento), mentre è in netto rialzo la fiducia nel premier Matteo Renzi, che rispetto al mese precedente fa registrare un eloquente +4 percento, passando dal 42% di ottobre al 46 percento di novembre. Positivi anche gli scenari di ballottaggio con Lega Nord e listone del Centrodestra, con il Pd che si conferma vittorioso in entrambe le situazioni (60 percento vs Lega, 55% vs FI e Lega). 

Occorre comunque sottolineare che rispetto ad un mese fa la forza politica più in salute è proprio la Lega Nord.

Il partito di Matteo Salvini è cresciuto nell'ultimo mese dell'1,6 percento, salendo fino al 14,1 percento. Secondo Demos dunque la Lega ha effettuato il controsorpasso ai danni di Forza Italia, con il partito di Silvio Berlusconi dato ad ottobre al 13,2 percento, oltre mezzo punto percentuale sopra la Lega. Oggi invece gli stessi sondaggi assegnano a FI il 12,8 percento, una flessione dunque dello 0,4 percento. Perde mezzo punto percentuale anche Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, con il partito che scende al 4 percento. Stabile il Nuovo Centrodestra di Alfano, a cui viene assegnato il 3,0 percento (a ottobre 3,1%).