Il Movimento 5 Stelle si conferma il "primo della classe". Confrontando i nuovi sondaggi elettorali politici di tre istituti diversi, Emg, Ixè e Ipsos, la conclusione è che il Movimento di Grillo è quello che negli ultimi tempi è cresciuto di più rispetto a tutte le altre forze politiche. Non un bel segnale per il Partito democratico e per il premier Matteo Renzi, che in questo momento ha comunque ben altro a cui pensare, poiché la minaccia dell'Isis nei confronti del nostro Paese si fa ogni giorno che passa più pesante.

Movimento 5 Stelle primo, in ripresa la Lega Nord, Partito democratico in panne

I numeri, per loro stessa natura, non possono essere attaccati. Se dunque, facendo un confronto tra tre istituti diversi, il Movimento 5 Stelle risulta essere, per distacco, la forza politica italiana più in salute rispetto a tutte le altre, non possiamo che - noi e gli avversari politici dei 5 Stelle - accettarlo e metterlo per iscritto. Al momento, e questo è forse l'elemento che più di ogni altro deve allarmare il Pd e il governo, nessuno sembra in grado di fermare l'avanzata dei pentastellati, che si apprestano a vivere un 2016 da protagonisti nelle prossime elezioni amministrative di Torino, Milano e, sopratutto, Roma.

Riassumiamo in breve il dato che ci arriva confrontando gli ultimi sondaggi dei 3 istituti di ricerca che abbiamo citato nel paragrafo introduttivo.

  • M5S:-0,1 (Emg) + 0,6 (Ixè) + 1,5 (Ipsos) = +2%
  • Lega Nord:+0,7 (Emg) + 0,2 (Ixè) -0,2 (Ipsos) = +0,7%
  • Pd:-0,8 (Emg) + 0,2 (Ixè) -0,2 (Ipsos) = -0,8%

Intanto il Centrodestra si prepara alle amministrative di primavera.

Come chiarisce il quotidiano La Stampa, il primo effetto della manifestazione di Bologna è quello della scelta dei candidati sindaco in maniera unitaria da parte di Berlusconi, Salvini (che ha doppiato nella fiducia sui leader il Cavaliere) e Meloni, le tre anime della coalizione liberale. Per la città di Roma sembra essere stato escluso dalla corsa in via definitiva il nome di Alfio Marchini.

Ancora non c'è l'ufficialità ma il nome più plausibile resta quello di Giorgia Meloni. A Milano invece appare sempre più probabile la candidatura di Sallusti, direttore del quotidiano Il Giornale. Sembra essere definitivamente tramontato invece il nome di Maurizio Lupi, capogruppo di Ncd. Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d'Italia si ritroveranno in piazza uniti il prossimo 7 febbraio a Roma contro il governo e il Partito democratico di Matteo Renzi. Come risponderà il Pd? Con quale percentuale il M5S si presenterà alle prossime elezioni? Per conoscere i prossimi dati dei sondaggi cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.