Il M5S di Grillo è l'unico partito in Italia a crescere. È il dato che emerge dai nuovi sondaggi elettorali politici aggiornati ad oggi, una giornata particolarmente difficile per via dello sciopero del trasporto pubblico a Roma nonché il blocco auto, sempre nella capitale. Ma soffermiamoci sul sondaggio pubblicato da Demopolis, che certifica ancora una volta la crescita impetuosa dei pentastellati, sopratutto se raffrontata all'ultima rilevazione dello scorso 10 settembre. In due mesi, secondo i numeri raccolti dall'istituto, il Movimento 5 Stelle è stata la sola forza politica di rilievo nel nostro Paese a conoscere il segno +.
Il Movimento 5 Stelle sorride ancora
Più volte abbiamo parlato di marcia inarrestabile, più volte abbiamo affrontato il discorso legato alla rimonta dei 5 Stelle nei confronti del Partito democratico, più volte abbiamo fornito i dati dei sondaggi che danno i grillini avanti rispetto ai democratici in caso di ballottaggio, eventualità - è bene sottolineare ogni volta - per nulla remota se si andasse al voto con l'attuale legge elettorale. Il dato, rispetto alla rilevazione di settembre, è a dir poco clamoroso: +1,7% per il Movimento 5 Stelle, -1,2 percento per il Partito democratico, con un guadagno - dunque - netto per i pentastellati del 2,9 percento. Ora la distanza tra i due partiti, almeno stando alle rilevazioni di Demopolis, è di 4,5 punti percentuali (prima era nell'ordine del 7,4 percento).
Anche la Lega Nord, così come tutto (o quasi) il Centrodestra, è in flessione. Il partito di Matteo Salvini è dato al 15,2 percento, in calo di 1,2 punti rispetto a due mesi fa. In ribasso anche le quotazioni di Forza Italia, con l'ex premier Silvio Berlusconi che deve accontentarsi del 10,5 percento (-0,1 percento). Tutto o quasi dicevamo, riferendoci alla flessione dell'area del Centrodestra.
Quel quasi deve riferirsi al partito Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che ha guadagnato in questi 60 giorni lo 0,3 percento, portandosi dunque al 4,3 percento rispetto al 4 percento dell'ultima volta.
Intanto è sempre più forte la candidatura del giornalista Sallusti a sindaco di Milano per la coalizione del Centrodestra.
Tramontata definitivamente l'ipotesi di Maurizio Lupi e, contemporaneamente, del riavvicinamento a Ncd, con il presunto veto posto da Salvini, come chiarisce il Corriere della Sera, senza dimenticare che in Regione Ncd governa insieme alla Lega Nord e Forza Italia. Per conoscere i prossimi sviluppi della partita di Milano e i nuovi dati dei sondaggi cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.