Dopo gli attacchi terroristici avvenuti a Parigi il 13 novembre per mano dell'ISIS, gli estremisti islamici, l'odio e la discriminazione contro i musulmani si è diffusa molto velocemente sia sul web che nella vita di tutti i giorni. Ormai ognuno di loro viene visto come un criminale, come qualcuno di poco pulito, come uomo cattivo che professa una fede poco pacifica.

Durante le campagne elettorali americane il candidato alla presidenza Donald Trump, ha dichiarato che se dovesse vincere le elezioni chiuderebbe le frontiere per tutti i musulmani.

Proprio riguardo queste affermazioni e riguardo le discriminazioni sempre più forti che si stanno diffondendo nell'ultimo periodo, Mark Zuckerberg, ideatore e creatore di Facebook, il più grande social network al mondo, ha deciso di dire la sua.

Zuckerberg vs. Donald Trump: no alle discriminazioni contro i musulmani

Donald Trump, il candidato alle elezione americane, ha dichiarato che se fosse stato eletto presidente degli Stati Uniti, come successore del primo presidente nero della storia Barack Obama, avrebbe chiuso le frontiere per tutti coloro che professano la religione islamica. Ovviamente, dopo i fatti che stanno avvenendo nell'ultimo periodo, le persone sono molto attratte da queste promesse che, però, potrebbero essere difficili da mantenere.

Proprio riguardo queste affermazioni e, soprattutto, riguardo l'odio che si sta diffondendo sui social e su internet in questo periodo, sempre a seguito dei numerosi attentati avvenuti per mano degli estremisti islamici, Zuckerberg ha voluto dire la propria opinione ribellandosi a questa discriminazione. Per fare questo ha scritto un post sul suo profilo Facebook in cui dichiara: 'Dopo gli attacchi di Parigi e l'odio di questa settimana posso solo immaginare la paura che hanno i musulmani di essere perseguiti per le azioni di altri.

Come ebrei, i miei genitori mi hanno insegnato che bisogna schierarsi contro gli attacchi su tutte le comunità. Anche se l'attacco non è contro di te oggi, con il tempo gli attacchi alla libertà di chiunque danneggiano tutti'.

Ovviamente Mark Zuckerberg non è stato l'unico potente che è andato contro le dichiarazioni di Donald Trump, ma di certo è quello che è stato toccato più nel profondo, probabilmente per il fatto che, come ha detto lui, proviene da una famiglia ebrea.

Voi da che parte state?