Eccoci pronti ad analizzare i risultati degli ultimi Sondaggi politici, aggiornati stavolta al 3 febbraio: come in precedenza, prenderemo in esame la rilevazione dell'istituto Emg, che conduce le indagini elettorali sulle intenzioni di voto per il Tg La7, e quella di Euromedia, che presenta i risultati nel corso delle puntate della nota trasmissione Rai Ballarò. Partiamo proprio da quanto è emerso nel programma condotto da Massimo Giannini.

Ultimi sondaggi politici, Euromedia per Ballarò

Nel sondaggio sulle intenzioni di voto di Euromedia, Partito Democratico sempre in testa, col 30,8% dei consensi, in aumento dello 0,4 rispetto a sette giorni fa.

Perde lo 0,4 il Movimento 5 Stelle, oggi al 25,3%. Più 0,2 per la Lega Nord, che si attesta al 16%. Leggerissimo calo per Forza Italia, che totalizza un 11,4%. Praticamente stabile Fratelli d'Italia, al 5,5%, mentre Sel e Sinistra Italiana, insieme, guadagnano uno 0,2 e si portano al 4%. Nuovo Centrodestra e Udc non vanno oltre il 2,3%, mentre gli altri partiti politici di sinistra totalizzano, in questa settimana, il 2,2% dei consensi.

Sondaggi elettorali sulle intenzioni di voto Emg

Passiamo al sondaggio di Emg per il Tg La7: davanti a tutti c'è sempre il Pd, che vede la propria percentuale aumentare dello 0,4 e si porta al 31,8%. Cala M5S che, perdendo lo 0,3, oggi è al 26,5%. Ben mezzo punto in più per la Lega Nord, che raggiunge il 15,8%.

Lo stesso non può dirsi di Forza Italia, in calo dello 0,2 e dunque all'11,6%. Minimo aumento percentuale per Fratelli d'Italia, al 5,6%. Sinistra Italiana perde lo 0,4 e si attesta così al 3,2%. Aumento dello 0,4 per Ncd-Udc, al 2,7%, mentre gli altri partiti politici oggi totalizzano il 2,8% dei consensi.

Passando ai dati sui possibili ballottaggi, vediamo che il Movimento 5 Stelle avrebbe la meglio sia sul Partito Democratico, col 50,8% dei voti, sia sulla coalizione di Centrodestra, col 52,4%.

Una tornata elettorale finale tra Democratici e Centrodestra vedrebbe trionfare i primi, col 52,8% delle preferenze. Situazione che si potrebbe dunque definire agrodolce per il M5S, vincente in entrambi i ballottaggi, ma a serio rischio di esclusione, poiché, sommando i voti di Lega, Forza Italia e FdI, si otterrebbe una percentuale maggiore. Nei prossimi giorni vedremo se il quadro rimarrà stabile o se assisteremo a qualche scossone.