Le polemiche insorte tra i Senatori della Repubblica che devono approvare il testo della legge "Cirinnà" stanno facendo il giro tra le Agenzie di Stampa: insulti, accuse tra i "talebani" di uno schieramento o dell'altro,le stesse richieste di votazione a scrutinio segreto non sembrano essere foriere di buoniauspiciper l'approvazione finale di una legge che sembra, sempre di più, toccare nel vivo e trasversalmente la politica italiana. La prossima settimana comunque le carte dovranno essere messe sul tavolo e si vedrà se la maggioranza potrà tenere o meno il punto.

Fare polemica non significa fare informazione

Il dibattito, infatti, sembra risaltare solo sul piano polemico senza un sereno confronto sui temi nodali proposti dalla nuova legge, e questo non favorisce l'informazione sui nuovi istituti di diritto di famiglia previsti, informazione che potrebbe almeno eliminare aprioristiche posizioni a favore o contro. La conoscenza è il fondamento di ogni giudizio ma essa deve essere completa, chiara ed è su questo punto che i politici dovrebbero confrontarsi nella maniera più serena possibile.

Ma si sa bene cosa prevede la Cirinnà?

La legge si divide sostanzialmente in due parti, una riguardante le unioni civili delle coppie dello stesso sesso, l'altra delle convivenze di fatto che possono sussistere non solo tra omosessuali bensìanche tra eterosessuali.

Il primo istituto per le sue caratteristiche è molto simile al matrimonio,infatti la legge richiama l'applicazione delle norme esistentiche già regolano tale istituto, il secondo prevede una nuova forma di unioni più affievolitarispetto al matrimonio, anche se di base prevede la sussistenza di reciproci diritti e doveri tra i conviventi, vedi nel caso di bisogno l'obbligo del mantenimento alla cessazione della convivenza.Gli istituti sono molto innovativi ed evidentemente cercano di adeguare la realtà giuridica a quella della società reale che nel corso degli ultimi decenni ha profondamente mutato usi e costumi in merito.

Anziché limitarsi al solo scoglio delle adozioni, cercando nel caso di proporre ben chiari paletti al fine di evitare ogni pericolosadegenerazione, sarebbe forse il caso di concentrare gli sforzi per chiarire bene la portata di tali importanti novità.