I sondaggi politici elettorali di aprile 2016 segnalano un netto calo di consensi in favore del Pd. Secondo i sondaggi effettuati da Demos, se ponessimo come ipotesi un’eventuale elezione politica nazionale imminente, le intenzioni di voto degli italiani manderebbero infatti al ballottaggio il partito dell’attuale Primo Ministro italiano e il Movimento 5 Stelle. Successivamente, sempre secondo i dati, al ballottaggio avrebbe la meglio il movimento creato da Beppe Grillo e Casaleggio. Un cambio di trend che avviene in pochi mesi e capovolge i dati del mese di febbraio, dovuto, certamente, alle fratture interne al partito di Renzi e in particolare al caos Tempa Rossa che ha portato alle dimissioni del ministro Guidi, senza dimenticarci, poi, del Concorso Scuola e delle sue contraddizioni e problematiche organizzative.

Passiamo dunque ai dati e a tutto ciò che rileva l’ultimo sondaggio.

I dati relativi ad un'ipotetica elezione politica nazionale

I sondaggi politici elettorali di febbraio 2016 segnalavano le intenzioni di voto degli italiani in un ipotetico ballottaggio e i dati rilevavano un maggiore consenso verso il Pd che si attestava intorno al 51% dei voti, mentre il Movimento 5 Stelle si fermava al 49% dei voti. Dopo due mesi, la situazione appare capovolta e, in un futuro ballottaggio, il M5S sarebbe avanti con il 51,8% delle preferenze, con il partito democratico che si fermerebbe al 48,2%. Chiaramente, si tratta dei dati relativi ad un possibile ballottaggio, per quanto riguarda un ipotetico primo turno, invece, il partito guidato da Matteo Renzi resterebbe ancora al primo posto, perdendo però decisamente quota.

Secondo quanto riporta Demos, infatti, il partito democratico riuscirebbe ad ottenere, al primo turno di un’eventuale elezione politica nazionale, il 31,1% dei voti, mentre il movimento dei "grillini" accorcerebbe notevolmente le distanze, arrivando al 27,3% dei voti. Subito dopo avremmo la Lega Nord al 13,5%, mentre Forza Italia non supererebbe il 12% delle preferenze.