Le frasi sessiste proferite da Donald Trump qualche anno fa e contenute in un video diffuso nelle ultime ore dal Washington Post hanno scandalizzato il mondo intero. Adesso si fa dura per il candidato repubblicano alla Casa Bianca, in quanto anche molti suoi più stretti collaboratori hanno fatto un passo indietro. Donald Trump, insomma, è sempre più solo e le speranze di trionfare alle prossime elezioni presidenziali americane sono al lumicino. Ad attaccare l'immobiliarista americano è stato anche Tic Tac, celebre marchio di caramelle prodotte dalla Ferrero.

Tic Tac dissente dalle parole offensive di Donald Trump

Nel video risalente al 2005, Donald Trump si riferisce all'attrice Arianne Zucker e dice che deve prendere Tic Tac perché, quando vede una donna, non riesce a controllarsi e la bacia subito, senza attendere. Frasi chiaramente misogine, criticate dal mondo intero. Sull'account Twitter di Tic Tac è stato scritto che il celebre marchio di caramelle rispetta le donne e dissente dalle parole di Donald Trump e dai suoi atteggiamenti. Politici (democratici e repubblicani), musicisti (ad es. Bono Vox) ed attori (ad es. Robert De Niro) si schierano contro Donald Trump. in un video diffuso recentemente, l'attore Robert De Niro ha detto di essere infuriato per le parole sessiste proferite da Donald Trump, stupendosi del fatto che un soggetto del genere rischi di diventare il nuovo presidente degli Stati Uniti.

Nonostante le critiche, il tycoon americano va avanti: non gli importa se ad attaccarlo siano state anche persone come il suo vice Pence e, addirittura, la moglie Melania. Donald è uno che non getta mai la spugna e combatte fino alla fine.

Donald Trump ha detto che non mollerà mai

Dopo la bufera scatenata dal video diffuso dal Washington Post, Donald Trump ha dichiarato che non lascerà mai, sebbene i media e la classe dirigente gli abbiano chiesto di fare un passo indietro.

Vero è che quelle frasi sessiste pesano molto sul cammino di Trump. Del resto, come non si può rabbrividire quando si sente una persona che dice "i vip possono fare quello che vogliono alle donne"? Il candidato repubblicano alla Casa Bianca ha chiesto scusa, dopo la diffusione del video, ma non bastano le scuse; il mondo intero e lo stesso partito repubblicano vogliono che si ritiri.

Molti repubblicani influenti avrebbero già chiesto a Mike Pence di sostituire Donald Trump. Quest'ultimo, però, non intende mollare perché crede di avere un grosso seguito tra la gente.

Mike Pence, vice di Trump, si è detto sconcertato ed ha definito 'indifendibili' quei termini. Pence ha anche asserito di sentirsi offeso come marito e come padre. Contro Donald anche il numero uno del partito repubblicano, Reince Preibus, che ha bollato come 'oscene' le parole che si sentono nel video del 2005. Per Melania Trump, moglie di Trump, quelle parole sono 'inaccettabili e offensive'.

Hillary Clinton invita le donne americane a fermare Trump

Donald Trump è stato messo all'angolo da un filmato a dir poco compromettente.

Stavolta non si è trattato di una delle sue gaffe. Ovviamente non sono mancate le critiche di Hillary Clinton, candidato democratico alla Casa Bianca, che ha esortato, su Twitter, tutte le donne a fermare Trump perché un uomo del genere non può fare il presidente degli Usa.