Anche la commissione bilancio del Comune di Siracusa è nel caos. E' notizia di ieri, infatti, quella delle dimissioni della vicepresidente, la consigliere comunale Stefania Salvo, che da circa due mesi convocava le sedute in assenza del presidente, a causa del mancato accordo per il vertice della commissione all'interno della maggioranza consiliare. Stefania Salvo non se l'è più sentita di assumersi la responsabilità della conduzione di una delle più importanti articolazioni del Consiglio comunale di Palazzo Vermexio, alla luce dei rilevanti pareri che la commissione Bilancio è chiamata ad esprimere.
Quanto accaduto rappresenta l'ennesima cartina di tornasole del disagio in atto in questa fase storica all'interno del Comune di Siracusa, soprattutto della maggioranza che sostiene il sindaco Giancarlo Garozzo. Non si tratta, infatti, dell'unica commissione consiliare caduta nella bagarre.
Seconda commissione bloccata da parecchi mesi
Da diversi mesi, ormai, è noto che non si riunisce più neanche la commissione deputata ad occuparsi di Scuola e Servizi sociali, al punto che tre consiglieri comunali, Simona Princiotta, Salvo Sorbello e Cetty Vinci ne hanno chiesto a più riprese la soppressione, lamentando che la mancata individuazione dei vertici della commissione consiliare rappresenti la chiara volontà politica da parte della maggioranza di impedire che vanga svolta attività di controllo, una delle competenze del Consiglio comunale, su argomenti così delicati come quelli riguardanti la gestione delle politiche sociali al Comune di Siracusa.
Maggioranza consiliare in tilt
Anche se nessuno vuole ammetterlo, come ha sottolineato Gregorio Valvo su La Nota 7, esiste una sofferenza generalizzata delle commissioni consiliari che non era mai accaduta e che è uno dei sintomi del grave malessere in cui è piombata l'Amministrazione della città. C'è una maggioranza che non è più in grado di governare i procedimenti amministrativi ed assumersene la responsabilità politica agli occhi della città.