Situazione critica dal punto di vista finanziario per il Comune di Solarino, a giudicare dalle informazioni che si desumono dalla delibera numero 203 votata dalla Giunta Municipale lo scorso 25 novembre per chiedere al tesoriere una forte anticipazione di cassa sul 2017. Si tratta, infatti, di 2 milioni e 800 mila euro, il massimo possibile che il Comune può chiedere alla tesoreria, pari ai due terzi delle entrate accertate nel penultimo anno antecedente. D'altra parte la stessa delibera, così come predisposta dagli uffici comunali, parla chiaramente nelle parte motiva di una "forte esposizione debitoria" del Comune di Solarino.

Un quadro poco rassicurante con il quale l'Amministrazione comunale si accinge a riproporsi agli elettori tra poco più di sei mesi, alla scadenza del mandato elettorale.

Gianni: risposte insoddisfacenti dal Sindaco

La posizione di chi in Consiglio comunale ha il compito di controllare gli atti è critica. Abbiamo, infatti, sentito Michele Gianni, che in aula non è rimasto affatto soddisfatto dalle giustificazioni addotte dal Sindaco: "L'Amministrazione sostiene che l'anticipazione di cassa è dovuta ai ritardi negli introiti provenienti da Stato e Regione, ma non è così, perché il 90% delle somme che dovevano arrivare dallo Stato sono arrivate e mancano solamente 50 mila euro, mentre la Regione ha già versato la prima e la seconda tranche, ma anche se non ha ancora versato le restanti, ha tuttavia versato tutte quelle rimanenti del 2015, per cui il Sindaco deve dare a noi, ma soprattutto alla collettività, altre spiegazioni rispetto a quelle ascoltate".

Quali le cause del forte indebitamento?

In effetti. stando così le cose, non si comprende dove manchino i soldi per quadrare i conti e come si sia potuti arrivare ad una condizioni talmente critica da far sì che il Comune sia costretto a chiedere il massimo dell'anticipazione di cassa possibile dalla tesoreria comunale, la Unicredit agenzia di Solarino. Domanda dalla quale si attende una risposta più chiara rispetto a quanto si evince ad oggi dalla delibera comunale.