Dopo anni passati a fare il sindaco di Salemi, paesino della provincia di Trapani, Vittorio sgarbi torna a fare Politica partendo dalla gente e dalla cultura. Come? Crea il nuovo "Rinascimento" movimento politico-culturale cui manifesto e punti programmatici sono ben chiari su internet. Ci sono diverse correnti di pensiero sulle vere motivazioni che lo hanno portato a prendere questa decisione: c'è chi insinua ci sia una banale motivazione economica, c'è chi pensa sia per maggiore visibilità mediatica, c'è chi crede stia cercando una rivoluzione politica su scala nazionale, visti i buoni risultati ottenuti nell'ultimo decennio nelle amministrazioni locali.

Chi lo ha sentito parlare dal vivo in uno dei tanti spettacoli teatrali, dalle platee gremite, degli ultimi mesi invece ama ripetere che le motivazioni siano ben altre. Infatti quelle vere e più profonde di questa sua decisione di fondare il nuovo rinascimento sono basate su un dato di fatto che purtroppo la maggior parte degli Italiani ignora, ossia innalzare le persone e la società alla bellezza, alla consapevolezza di essere figli del primo Rinascimento che ci ha portato capolavori di menti geniali come Michelangelo, Piero Della Francesca, Raffaello, Leonardo, Macchiavelli e tantissimi altri di altissimo livello, mai eguagliato fino ad oggi.

Cosa significa "innalzare le persone alla bellezza"?

Lo esprime lo stesso Sgarbi nei valori del movimento sul sito istituzionale.

Scolpiti come un'opera d'arte a caratteri cubitali nel marmo e di cui riportiamo alcuni passi molto significativi:"Bisogna investire sulla bellezza. Anche limitandosi a lasciare certi luoghi come sono perché nulla ha più valore di ciò che è incontaminato. I modelli di sviluppo non devono essere esclusivamente industriali. Perché questo ha portato agli scempi di Bagnoli, Taranto, Termini Imerese...

Significa che questo declino è imputabile unicamente all’ignoranza di chi ci ha governato... Il caos estetico è evidente..."Certo è che il Nostro Paese è l'espressione del "Bello Rinascimentale" per eccellenza e grande vastità di patrimonio, così come di potenza, forza e ispirazione per il presente nella società italiana che vive la più grande crisi socio-culturale della sua storia. In conclusione ben vengano movimenti e cultura di cambiamento per un futuro migliore per tutti Noi in Italia come già stà accadendo a La Spezia, Carrara, Lucca e tante altre arriveranno.