In questi giorni è stato appena creato in Gran Bretagna un nuovo partito chiamato Renew, il quale ha come obiettivo principale quello di impedire la Brexit. Quest’ultimo è chiaramente ispirato al movimento moderato francese “En Marche” capitanato dal presidente Macron. La sua fondazione ha sicuramente destato una grande attenzione da parte della stampa internazionale e locale.

Questa nuova forza Politica è nata grazie agli sforzi di un giornalista, un consulente finanziario e un commercialista. Tutti e tre ammettono chiaramente che hanno avuto degli stretti contatti con lo stesso Macron per poter dare vita al loro nuovo ed innovativo progetto.

I dettagli del piano anti-Brexit

È abbastanza chiaro che l’obiettivo principale di Renew è quello di impedire la Brexit, adottando delle strategie piuttosto interessanti e innovative. In primo luogo, questo partito porterà avanti una campagna mirata contro i deputati favorevoli alla fuoriuscita dall’Unione all’interno dei collegi elettorali dove predomina un elettorato prettamente pro-europeista.

Tutto ciò è stato ampiamente e minuziosamente descritto da parte di uno dei fondatori, ovvero James Torrance. Quest’ultimo è abbastanza consapevole del fatto che la propaganda politica e la comunicazione è uno dei fattori essenziali per poter ottenere un maggiore consenso sul territorio. Ovviamente, esistono altri punti fondamentali da discutere all’interno della strategia da adottare in futuro. Un altro elemento importante è la volontà di bocciare l’accordo finale sulla Brexit, nel momento in cui sarà presentato da Theresa May con lo scopo di dar vita a una crisi di governo e a nuove elezioni. In questo caso è abbastanza importante che le forze anti-Brexit possano ottenere la maggioranza in Parlamento superando i Conservatori.

Nel caso in cui si avveri questo scenario, sarà importante convincere gli altri 27 paesi della UE a prolungare il periodo di transizione per la Brexit stessa. Infine, la creazione di un nuovo governo sarà cruciale per porre fine al processo di uscita dall’Unione probabilmente indicendo anche un secondo referendum sulla questione.

L'appoggio di numerosi politici di spicco

Quanto descritto precedentemente potrebbe addirittura sembrare “fantapolitica”, ma secondo alcune indiscrezioni è uno scenario che potrebbe concretamente avverarsi. Il partito Renew, allo stato attuale, è intenzionato a presentare i propri candidati sia alle elezioni amministrative di maggio sia a quelle politiche previste addirittura per il 2022.

Il problema più evidente è che, comunque, in questa nuova formazione politica manca la presenza di un leader carismatico sulla falsariga del francese Macron. Per il momento, molti politici di grande spicco sono intenzionati ad appoggiare la sua causa come per esempio il liberaldemocratico Nick Clegg, Tony Blair e addirittura un nobile, ovvero Lord Adonis.