Sempre più vicino l’Election Day nel Lazio con gli elettorali chiamati alle urne il prossimo 4 marzo sia per le elezioni politiche che per le regionali (seggi aperti solo la domenica, dalle 7 alle 23). Alle consultazioni sul rinnovo del Presidente della Regione Lazio e del relativo consiglio, la corsa tra i 9 candidati presidenti non è certo scontata, ma in chiara pole position sembra partire il governatore uscente Nicola Zingaretti. Almeno secondo l’ultimo sondaggio condotto tra il 30 gennaio e il 1° febbraio scorsi dalla società Izi e pubblicato dal quotidiano ‘La Repubblica’.

Accreditato al 36,6% delle preferenze, i dati raccolti da Izi vedono Zingaretti guidare il plotone dei candidati con largo margine di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, Roberta Lombardi in corsa per il Movimento 5 Stelle, che sarebbe infatti distante oltre ben 10 punti, ovvero al 25,7%. Segue il candidato del centrodestra Stefano Parisi al 23,2%.

Candidati presidenti, Zingaretti traina il PD

Il netto vantaggio del Governatore uscente è un dato che suo malgrado mette in risalto la crisi del Partito Democratico, la cui lista regionale è attestata al 19,8% dal sondaggio e otterrebbe così dal suo alfiere quasi la metà delle preferenze accordate. Rispetto alla precedenti consultazione regionali del 2013, il PD perderebbe inoltre ben 10 punti, e rispetto ad allora 4 punti in meno anche per lo stesso Zingaretti, ma le liste a lui collegate in questa tornata sono decisamente di meno.

Il ritardo della pentastellata Lombardi sembra invece evidenziare una debolezza del candidato rispetto alla lista collegata, come detto Roberta Lombardi al 25,7%: il Movimento 5 Stelle al 27%. Non distante dalla candidata presidente M5S, ma al momento molto indietro nella corsa, Parisi (23,2%) e il centrodestra rischiano di pagare in divisione di voti la duplicazione dei candidati con il ‘civico’ Sergio Pirozzi che ad oggi toglie l’11, 7% delle preferenze.

E la lista Pirozzi Presidente si ferma al 6,6%.

Liste, exploit di Fratelli d’Italia e Casapound

Tra gli altri candidati da segnalare il grande risultato di Casapound con Mauro Antonini al 2,4%, mentre nel 2013 l’allora candidato Di Stefano si era fermato allo 0,8% scarso. E chiaro anche il positivo risultato della lista che raccolse lo 0, 7% nelle precedente tornata elettorale e oggi raccoglierebbe il 2,8%.

Impercettibile invece Jean Leonard Touadi della lista Civica Popolare del ministro Lorenzin allo 0,5%.

La lista dei candidati a governare il Lazio è infine completata da Stefano Rosati collegato a Riconquistare l'Italia, Elisabetta Canitano per la lista Potere al Popolo e Giovanni Paolo Azzaro con la Democrazia Cristiana. Tra gli intervistati sulla scelta del Governatore oltre il 17% ha risposto: ‘non voterò’.

Tra le diciannove liste a sostegno dei nove candidati presidenti, detto del PD, nell’area di centrosinistra i dati del sondaggio Izi attribuiscono inoltre il 6% a Civica per Zingaretti, il 4,7% a Liberi e Uguali e il 2% a +Europa. Mentre nel centrodestra, con Forza Italia al 12,7%, è exploit di Fratelli d’Italia al 7,6%.

E farebbe un buon esordio anche la lista dei leghisti Noi con Salvini all’8%. Alla domanda sulle intenzioni di voto relativamente alla liste, il 16,1% degli interpellati ha risposto che non voterà per nessuna lista .