Ironico destino quello di Silvio Berlusconi, passato dalla bufala su Ruby (al secolo Karima El Mahroug) ‘nipote di Mubarak’ a quella su Matilde Siracusano ‘nipote di Antonio Martino’. La Siracusano è una ex concorrente di Miss Italia edizione 2005 che - come racconta Tommaso Labate in un retroscena pubblicato oggi dal Corriere della Sera - è stata eletta alla Camera nelle liste di Forza Italia, dopo essere stata segnalata da un membro del cerchio magico berlusconiano come la nipote dell’ex ministro, tutt’ora parlamentare azzurro, Antonio Martino.
Informazione poi rivelatasi una bufala. La notizia non è confermata ufficialmente, visto che Labate cita per sentito dire, senza fare il nome della eventuale ‘gola profonda’. Certo è che ad Arcore si sta consumando una feroce resa dei conti fomentata da berlusconi stesso, scrive la penna del Corriere, contro quelli che vengono considerati i responsabili del caos nella formazione delle liste: Niccolò Ghedini e Licia Ronzulli. Contro di loro si sarebbero schierati tutti i big, a cominciare da Gianni Letta, Fedele Confalonieri, Adriano Galliani e persino il rientrante Denis Verdini.
La nipote di Martino eletta con FI?
Dunque, secondo quanto scrive il solitamente ben informato Labate, qualcuno all’interno del cerchio magico berlusconiano avrebbe favorito l’inserimento nelle liste di Forza Italia, con successiva elezione alla Camera, di una certa Matilde Siracusano, ex concorrente di Miss Italia 2005 ‘spacciata’ per nipote di Martino. Una versione che, se venisse confermata, richiamerebbe subito alla mente quanto avvenuto il 5 aprile 2011, quando 232 deputati del Pdl votarono compattamente per confermare il fatto che l’allora premier Silvio Berlusconi, quando telefonò alla questura di Milano il 27 maggio 2010, era veramente convinto che la detenuta Ruby Rubacuori fosse la nipote del presidente egiziano Mubarak.
Curiosa la circostanza che, sempre secondo Labate, Berlusconi abbia dichiarato ai suoi di non conoscere nemmeno molti degli eletti nelle ‘sue’ liste, compresa forse la Siracusano.
Berlusconi furioso, resa dei conti in FI dopo la sconfitta
Comunque sia, l’episodio di Matilde Siracusano presunta nipote di Martino, è solo una goccia nel mare in burrasca post elettorale che ha colpito Arcore. Secondo il retroscena rivelato da Labate, sarebbe stato lo stesso Berlusconi - furibondo per il cattivo andamento in borsa di Mediaset e amareggiato per la mancata elezione di alcuni giovani imprenditori, forse depennati all’ultimo momento dalle liste da una ‘manina’ - a riarmare la mano della vecchia guardia, rappresentata da Gianni Letta, Fedele Confalonieri e dal neo eletto Adriano Galliani (storico ex ad del Milan).
A loro si sarebbe aggiunto, su pressioni del presidente Mediaset Confalonieri, anche il ‘figliol prodigo’ Denis Verdini. Principale obiettivo dei ‘magnifici quattro’ sarebbe, come già accennato, il duo Ghedini-Ronzulli.