“Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, questo deve essere chiaro’. Si apre con queste parole che più limpide di così non si potrebbero pronunciare l’intervista rilasciata da Matteo Salvini al quotidiano Repubblica. Il leader della Lega decide di mettere fine in questo modo alle voci che vorrebbero un ritorno alla vecchia formula elettorale del centrodestra unito dopo i recenti trionfi nelle elezioni regionali di Abruzzo e Sardegna.
Salvini ci tiene anche a sottolineare che l’alleanza di governo con il M5S durerà per tutti i cinque anni della legislatura, perché è stato firmato un contratto e lui i patti è solito rispettarli fino in fondo.
Matteo Salvini: ‘Con Berlusconi e Meloni governiamo solo in Regioni e Comuni’
È un Matteo Salvini ancora raggiante per il successo della sua Lega, e della coalizione di centrodestra, nelle elezioni regionali che si sono tenute in Sardegna domenica 24 febbraio. Anche se il suo partito non ha ottenuto le percentuali ‘bulgare’ che si sognavano, a causa della difficoltà nel radicarsi in una terra difficile come quella sarda, la coalizione di centrodestra, formata in questo caso, oltre che da Forza Italia e Fratelli d’Italia, anche da diverse liste locali, ha sfiorato il 50% dei consensi.
Un fatto che, unito alle percentuali simili ottenute nella precedente tornata elettorale in Abruzzo, ha spinto molti analisti a profetizzare un ritorno in grande stile nelle urne nazionali di una coalizione di centrodestra insieme a Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni. Ma Salvini su questo punto non accetta mezze misure. “Io col vecchio centrodestra non tornerò mai - scandisce il ministo dell’Interno - governiamo insieme nelle Regioni e nei Comuni, ma finisce lì”.
‘Intendo rispettare l’impegno con il M5S’
Insomma, nonostante i freddi numeri dicano che con Berlusconi e Meloni la vittoria anche in campo nazionale potrebbe essere già in tasca, Matteo Salvini non si fida. I dubbi, anche se lui non lo dice chiaramente, sono tutti concentrati su Silvio Berlusconi, non certo sulla ‘sovranista’ Giorgia Meloni.
Sono in molti, infatti, a pensare, anche all’interno del Carroccio, che un nuovo abbraccio con il vecchio Cavaliere, divenuto europeista convinto, possa rivelarsi mortale per le aspirazioni da premierato del loro leader. Per questo motivo Salvini ha tenuto a precisare al giornalista di Repubblica Carmelo Lopapa di aver dato la sua parola al M5S. Parola che “vale cinque anni, non cinque mesi”, aggiunge, perché “c’è un’alleanza di governo e intendiamo rispettare l’impegno preso”. Insomma, secondo Salvini quelle sul centrodestra nuovamente unito sarebbero solo “dotte analisi dei politologi” che però non tengono conto del fatto che quello in Sardegna “è stato un voto locale che non inciderà sulle scelte nazionali”. Per concludere, l’alleato pentastellato Luigi Di Maio “non deve sentirsi più debole” e il governo Conte resterà in vita anche dopo le elezioni europee di maggio.