Salvini si dice soddisfatto del risultato delle elezioni in Sardegna, mentre per i suoi alleati di governo è stato un tracollo: alle ultime elezioni politiche (marzo 2018) i 5 Stelle conquistarono nell'isola un ottimo 42% dei consensi, mentre ora appena l'11%. Per il leader della Lega il risultato non cambia la situazione di governo e riconferma l'accordo con i grillini, per quanto riguarda invece una eventuale alleanza con il centrodestra per formare un nuovo esecutivo smentisce subito, dicendosi contrario.
Salvini rifiuta un'alleanza con il centrodestra a livello nazionale
Prima le elezioni in Molise, poi in Friuli Venezia Giulia, poi Bolzano e Trento, l'Abruzzo e infine la Sardegna: in centrodestra (grazie al traino di Salvini) ha vinto ovunque nell'ultimo anno. Questa circostanza ha fatto pensare più di un politico a una alleanza di centrodestra, domandandosi il motivo del perché Salvini non molli i grillini e riproponga un governo con gli storici alleati. Antonio Tajani poco prima del voto sardo disse: "Gli italiani vogliono cambiare", e in effetti la maggioranza del popolo di Sardegna gli ha dato ragione. Salvini però non vuole sentire ragioni, non cambia né idea né partner: "Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, deve essere chiaro" ha dichiarato a Repubblica.
Il leader del Carroccio conferma di avere una solida alleanza nel governare le regioni con il resto del centrodestra, alleanza che però finisce lì senza estendersi a livello nazionale.
Non si può, comunque, non tenere conto del flop dei 5 Stelle ini Sardegna. Una delle due gambe che sorreggono il governo è molto forte (la Lega) e l'altra è malconcia: dopo l'Abruzzo ora anche la Sardegna ha dato un colpo al movimento grillino, dunque non può sorprendere il fatto che in molti hanno cominciato a chiedere di sostituire Di Maio.
L'endorsement al leader grillino, più che da i suoi, è arrivato proprio da Salvini che ha dichiaro: "E' un voto locale, non incide affatto sulle scelte nazionali".
Salvini conferma la fiducia in Di Maio
Salvini, però, è conscio che in Politica nessuno fa niente per niente. La scelta di appoggiare il collega vicepremier, anche andando contro i suoi, potrebbe essere dettata da una strategia politica: farsi approvare il progetto della Tav.
Ricordiamo che il vicepremier leghista ha recentemente dichiarato: "Farò di tutto perché l'opera si realizzi". "Va tutto bene, andiamo avanti" dice Salvini che intende rispettare l'accordo con il grillino. Anche dopo le Europee, da quanto appreso, le sue intenzioni sembrano le stesse: "Ho dato la mia parola per 5 anni e non per 5 mesi".