Il governatore del Porto Rico Ricardo Rosselló si è dimesso dopo una rivolta popolare a seguito dello scandalo scoppiato all'inizio del mese di Luglio, quando sono trapelati dei suoi messaggi di testo intrisi di omofobia e sessismo, che si era scambiato in una chat di gruppo con altri 11 membri del gabinetto. Questo ulteriore scandalo non ha fatto altro che peggiorare sensibilmente la sua posizione Politica e umana agli occhi del popolo, che già inneggiava alle sue dimissioni a seguito di accuse sulla sua presunta corruzione.

I messaggi incriminato e lo scandalo 'omofobia'

In diversi di questi messaggi, Ricardo Rosselló si riferiva alle persone con epiteti irripetibili. In uno di questi messaggi, ad esempio, ha criticato aspramente il senatore Eduardo Bhatia definendolo con altri termini molto sgradevoli e in altri ha insultato pesantemente anche il giornalista Benjamin Torres Gotay. Le quasi 900 pagine di messaggi, ottenute dal Center for Investigative Journalism di Porto Rico, hanno persino individuato svariati messaggi che attaccavano con disprezzo il cantante portoricano, gay dichiarato, Ricky Martin: "Niente urla più 'oppressione patriarcale' come Ricky Martin", scrisse all'epoca il ministro delle finanze di Rosselló, Christian Sobrino, che aveva aggiunto: “Ricky Martin è un tale sciovinista che va con gli uomini solo perché secondo lui le donne non sono all'altezza.

Cos'è questo se non puro patriarcato."

Ricardo Rosselló aveva già confermato che non si sarebbe ricandidato per le rielezioni del prossimo anno, ma dopo settimane di proteste di massa per chiedere la sua rimozione dal potere, con la partecipazione speciale della popstar Ricky Martin, in pole position nelle proteste (sia per difendere se stesso che per lottare contro l'omofobia di chi, invece, dovrebbe proteggere tutti i cittadini e le minoranze del proprio Paese), e i rapper Nicky Jam e Residente, ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni.

Il primo governatore di Porto Rico a dimettersi per volontà popolare

"La mia unica priorità è stata lo sviluppo della nostra isola ed il benessere della nostra gente", ha detto Ricardo Rosselló nel suo annuncio, che è stato trasmesso tramite diretta Facebook poco prima di mezzanotte di mercoledì (24 luglio) a Porto Rico.

"Le richieste sono state tante e travolgenti, quindi le ho accolte con il più alto grado di umiltà". Ricardo Rosselló ha confermato che si dimetterà ma non prima del 2 agosto "per consentire una transizione ordinata" e per non lasciare il Paese nel caso e nel disordine. Rosselló sarà sostituito dal segretario alla giustizia del Porto Rico, Wanda Vázquez.

Quello che è successo è particolarmente significativo anche a livello storico, visto che non era mai capitato che un governatore precedente della bella isola caraibica, un territorio non incorporato degli Stati Uniti d'America, si dimettesse a seguito di proteste popolari.