Uno scontro abbastanza aspro si è avuto tra PaolaTaverna del Movimento 5 Stelle e Maria Elena Boschi del Partito Democratico. La polemica, esplosa tramite social, è girata intorno al tema del lavoro e del reddito di cittadinanza. Tutto è cominciato con un tweet della Boschi, a cui poi la Taverna ha subito ribattuto. Seppur senza sfociare in veri e propri insulti, la tensione è stata alta e le parole utilizzate abbastanza forti. Entrambe, in parole povere, si sono consigliate a vicenda di trovarsi un lavoro in vista del futuro.

L'attacco di Maria Elena Boschi

Tutto è cominciato quando l'ex Ministro per le Riforme Maria Elena Boschi ha pubblicato un tweet dal tono polemico con cui intendeva attaccare il reddito di cittadinanza e il governo in generale sul tema del lavoro. Questo tweet riportava infatti le parole dell'ad di Fincantieri, secondo il quale mancherebbero ben 6mila ragazzi disposti a fare lavori manuali, come ad esempio il saldatore. Quest'ultimo si sarebbe detto persino disposto ad assumerli. Per questo la Boschi ha affermato che il governo dovrebbe essere concentrato su questi temi e cercare di dare un lavoro reale ai giovani, piuttosto che far pervenire un semplice sussidio. Come era prevedibile, però, il tweet della Boschi non è passato inosservato e, come già avvenuto in passato, c'è stato subito chi si è fatto trovare pronto per risponderle.

Si è quindi scatenata in fretta un'ennesima diatriba su questi temi.

La replica di Taverna

A quel punto è arrivata la risposta di Paola Taverna in persona, Vicepresidente del Senato e membro del M5S. Lei ha replicato che in realtà il sistema del reddito di cittadinanza è già in attività. Ha quindi aggiunto, con una certa dose di ironia, che ora si sta lavorando al taglio di ben 345 parlamentari, e perciò ha consigliato alla Boschi di inviare il curriculum per candidarsi come saldatrice.

Ha quindi concluso con una stoccata, proponendo anche lo stesso reddito di cittadinanza, tramite cui si aprirebbe la possibilità di due lavori. "Se rifiuta due volte la mandiamo nella sua Bolzano. Ci pensi!".

In breve tempo però la Boschi è tornata all'attacco, e ha controreplicato affermando che lei possiede già un lavoro: fa l'avvocato.

Ha poi aggiunto che non ci troverebbe nulla di male a fare il saldatore. In ogni caso ritiene di avere ancora i voti sufficienti per mantenere il suo posto in Parlamento anche per la prossima legislatura, ma se così non fosse, scrive che tornerà alla professione per cui ha studiato. Anche lei conclude quindi con una frase provocatoria, ricordando in sottinteso che invece la Taverna non avrebbe un mestiere assicurato: "Lei non so. Magari mandi il cv a suo cugino, quello dei vaccini".