La terza ed ultima decade del mese di luglio ha visto l’istituto di ricerche SWG pubblicare nuovi Sondaggi politici. Le intenzioni di voto ai partiti mostrano delle variazioni rispetto alla settimana scorsa, con il Partito Democratico in flessione, anche se riesce a mantenere la propria posizione sul M5S, visto che il gap con quest’ultimo era abbastanza ampio. In testa c’è sempre la Lega, che poco alla volta sembra avvicinarsi al 40%.

Nell’attesa di scoprire se ciò possa accadere, vediamo in maniera dettagliata come si sono "divisi la torta" i vari partiti italiani nelle ultime rilevazioni.

SWG: flessione per Forza Italia, si riavvicina la Meloni

Il partito di Matteo Salvini consolida il primato, andando ad allungare sugli inseguitori. Attualmente si attesta al 37,8%, con un incremento dello 0,1%. Complice il calo del Pd (-0,5%), si ritrova ad oltre 15 punti percentuali di distanza. Quest’ultimo è sceso al 22%, con il Movimento 5 Stelle più vicino rispetto alle settimane scorse. I grillini, dopo l’aumento dello 0,6% sono risaliti al 18,5%.

Fuori dal podio si sta profilando un duello serrato interno al centrodestra. Forza Italia, in calo dello 0,4%, scivola al 6,3%, mentre alle sue spalle ricuce le distanze il partito di Giorgia Meloni. Troviamo FdI al 6,3% (-0,1%). In flessione anche Più Europa con Italia in Comune (-0,2%), che viene attestato al 2,8%, mentre i Verdi sono in scia con il 2,5% (+0,1%). Segue La Sinistra, composta da SI e Rifondazione Comunista, che si trova al 2% (+0,2%). Le rimanenti liste vanno a raccogliere un totale del 2% (+0,2%). Per quanto riguarda coloro che non si esprimono, abbiamo una riduzione del 2%, perciò ad oggi il 36% non ha dato una preferenza.

Nei giorni scorsi, oltre a SWG, anche IPSOS ha reso noto nuovi sondaggi politici.

Analizziamo di seguito l’orientamento di voto registrato da quest’altro istituto di ricerche.

IPSOS: boom della Lega, pochi passi avanti per PD e M5S

La Lega sale al 35,9%, facendo registrare un +2,6% rispetto al mese scorso. PD e M5S non riescono a mantenere il passo, incrementando appena dello 0,4% il primo e dello 0,1% il secondo. Rispettivamente li troviamo al 21,6% e al 17,4%. Il divario con il partito di Matteo Salvini è sempre più ampio e continuando con il trend delle recenti settimane, potrebbe aumentare maggiormente. Nell’area di centrodestra, però, non tutti sorridono. Infatti, abbiamo FI in netto calo (-1,1%), che si attesta all’8,2%. Non va certo meglio a Fratelli d’Italia (-0,7%), che si trova al 6%. A seguire abbiamo Più Europa con Italia in Comune al 3,5% (+0,1%), Europa Verde al 2% (-0,5%) e La Sinistra all’1,8% (-0,1%). Infine, chiudono gli altri partiti con un complessivo 3,6% (-0,8%).