Ormai il nuovo Esecutivo a tradizione Pd - Cinque Stelle e LeU è pronto a partire. Nelle scorse ore il Premier Giuseppe Conte, nominato nuovamente da Sergio Mattarella a guidare la nuova squadra di ministri che rappresenterà il Paese, ha consegnato a quest'ultimo la lista dei politici che avranno dei ruoli ben precisi. Ci sono ad esempio delle riconferme, come quella di Dario Franceschini, che dopo più di un anno di assenza è tornato a ricoprire la carica di Ministro dei Beni Culturali.
Soddisfazione per la nascita del nuovo governo è stata espressa sia da Luigi Di Maio, leader dei pentastellati, e dallo stesso Nicola Zingaretti, segretario quest'ultimo proprio dei dem. Ma il nuovo Esecutivo non va proprio giù al leader della Lega Matteo Salvini, che ormai è da oggi ufficialmente ex ministro dell'Interno e vicepremier. Lo stesso nelle scorse ore ha scritto un post su Facebook, con il quale ha ribadito la sua contrarietà al governo nascente, che definisce "nato tra Parigi e Berlino per le poltrone".
Salvini: 'Non durerà a lungo'
Il numero uno del Carroccio dichiara che, a suo dire, il nuovo Esecutivo non durerà molto, e che sono state messe le persone sbagliate al posto sbagliato.
Lo stesso si sofferma anche sul ruolo che avrà Luigi Di Maio, il quale a quanto sembra sarà chiamato a guidare la Farnesina, ovvero il Ministero degli Esteri. Secondo Salvini questa scelta è stata a dir poco azzardata, questo perché il suo ex collega nel governo giallo - verde guidava il ministero del Lavoro. "Come si fa a passare da un ministero con 150 crisi aziendali aperte agli Esteri?" - questo è in sostanza il messaggio che il leader della Lega ha rilasciato ai media. Il politico si chiede anche come questo sia stato possibile solo nel giro di un mese, ovvero da agosto, periodo in cui si è aperta la crisi di governo, fino ad oggi, 4 settembre.
L'ex ministro ha lasciato il Viminale poco prima del giuramento del nuovo Esecutivo
Salvini in queste ore ha quindi lasciato definitivamente il suo ufficio del Viminale, il quale adesso sarà affidato al suo successore, ovvero a Luciana Lamorgese, che è la terza donna a ricoprire questo incarico nella storia della Repubblica italiana subito dopo Rosa Russo Iervolino. Il nuovo ministro dovrebbe proseguire il lavoro che aveva già iniziato Salvini, ad esempio quello del censimento dei campi rom, sinti e camminanti. Tale iniziativa è stata intrapresa dal Viminale per aver un quadro aggiornato sulla situazione in cui vivono queste persone, e quindi per assicurargli condizioni di vita più agevoli e rispetto delle regole. Salvini rivendica anche il restauro di importanti opere d'arte, come il recupero di "Salvator Mundi" e di una versione della Gioconda coeva a quella esposta al Louvre.