La notizia è arrivata in questi minuti direttamente dal leader del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio. Infatti, secondo quanto si apprende dalle sue parole, si sarebbe trovato un accordo politico con il Partito Democratico per dare vita a nuovo Esecutivo. Lo stesso dovrebbe essere presieduto sempre da Giuseppe Conte, al quale quindi spetterà il compito di formare la nuova squadra di ministri che governerà il Paese.

La crisi governativa che ha caratterizzato questo agosto quindi potrebbe essere davvero ad un passo da una soluzione definitiva.

Proprio oggi, 28 agosto, è stata una giornata importante per le Consultazioni al Quirinale, e gli ultimi a salire al Colle sono stati proprio gli esponenti pentestellati. Di Maio ha anche comunicato che tale decisione è stata già comunicata al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Di Maio: 'Abbiamo preso degli impegni con gli italiani'

Il leader dei Cinque Stelle ha ribadito che il suo Movimento intende rispettare tutti gli impegni presi con gli italiani nella scorsa campagna elettorale. Uno dei punti chiave che il prossimo Esecutivo terrà in agenda sarà proprio quello di evitare l'aumento dell'Iva alla fine di quest'anno. Di Maio ha detto che tali promesse verranno mantenute a tutti i costi.

Il pentestellato è stato chiarissimo nel suo discorso, e ha definito il dibattito politico di queste ultime settimane come "poco edificante".

"Si sono alimentate tante polemiche sulla mia persona" - così ha aggiunto Di Maio durante il suo discorso, andato in scena subito dopo la fine delle consultazioni al Quirinale. Il politico si è detto sorpreso da questo atteggiamento e dispiaciuto del fatto che qualcuno abbia pensato più alla sua persona che al bene dell'Italia.

Il grillino ha chiesto anche che la formazione del nuovo Esecutivo parta dalla redazione di un programma omogeneo. Presto sarà definita la squadra governativa e assegnati i vari ruoli, ma su questo punto Luigi Di Maio è categorico, chiedendo che siano rispettate le prerogative che saranno dettate da Mattarella e dal Premier.

Rifiutata la proposta della Lega che voleva Di Maio Premier

Il pentestellato poi ha chiarito un altro punto, ovvero quello della proposta che aveva avanzato la Lega, la quale gli aveva proposto di diventare Presidente del Consiglio. Di Maio ha però rifiutato questo ruolo, pur senza rinnegare quanto fatto finora con gli ex alleati, precisando ulteriormente di non pensare alla sua persona ma al bene del Paese.

Nel suo discorso il leader grillino ha ricordato anche che la crisi è stata innescata da una forza Politica - la Lega - che ha improvvisamente staccato la spina al Governo presieduto da Giuseppe Conte.