Matteo Salvini continua a far parlare di sé. Il tutto si verifica nello studio de L'aria che tira, trasmissione televisiva di La 7. In studio si sta parlando di Quota 100 e del fatto che, al momento, Luigi Di Maio ha inteso avvertire tutti i suoi nuovi alleati che non esiste alcun tipo di presupposto affinché possa essere messa in discussione la misura opzionale per la pensione anticipata fortemente voluta dai grillini al tempo dell'esecutivo gialloverde.
Non a caso, in mattinata, sono arrivate dichiarazioni di Matteo Salvini che si diceva pronto a tenere chiusa in Parlamento la maggioranza qualora ci fosse davvero l'intenzione, con la nuova finanziaria, di cancellare Quota 100 e tornare alla Fornero come unica soluzione. L'ironia sullo stare chiusi all'interno di Camera e Senato diventa l'occasione per tornare a parlare delle presenze del senatore leghista in Parlamento, ma l'europarlamentare Silvia Sardone non manca di difendere a spada tratta il suo leader.
Padoan si dice ironicamente terrorizzato da Salvini
L'ex Ministro Padoan, facente capo al Partito Democratico, rispondendo ad una domanda relativa ad una sua eventuale posizione sugli sviluppi legati a Quota 100, si lascia andare ironicamente alla rivelazione di essere "terrorizzato" dalle parole di Salvini.
"Ditemelo -sottolinea - che mi porto un sacco a pelo". Alla considerazione scherzosa operata da Padoan, arriva quella dello stesso tenore proveniente dall'europarlamentare leghista Silvia Sardone: "A un po' di parlamentari non farebbe male". Una battuta che, naturalmente, nasce dal fatto che è un problema atavico quello di alcuni senatori e deputati che si caratterizzano per l'elevato numero di assenze alle sedute.
Sardone difende Salvini da accuse di assenteismo
Tuttavia, è pur vero che si tratta di un'accusa che molto spesso si muove a Salvini. Accadeva, ad esempio, anche quando era Ministro dell'Interno e gli si imputava di stare poco dietro la scrivania del suo ufficio e molto in giro per l'Italia a fare campagna elettorale.
Scenario che, a dire di alcuni, non è cambiato adesso in cui la sua mansione di capo del maggiore partito dell'opposizione andrebbe espletata come senatore della Repubblica. Non a caso, Myrta Merlino in risposta alla citazione della Sardone del fatto che stare in Parlamento farebbe bene a tanti, sottolinea: "Qualcuno direbbe anche a Salvini, è una delle critiche gli fanno". Tuttavia, l'europarlamentare leghista non manca di rispondere in maniera piccata e di sottolineare quanto il suo leader si impegni nel lavoro: "Se chi lo critica lavorasse come e quanto Matteo Salvini potrebbe stare sulla cattedra, questo normalmente non avviene".